Master 1000 Miami 2021, risultati 30 marzo: Sinner ai quarti di forza, Sonego si arrende a Tsitsipas. Medvedev comodo, fuori Schwartzman

Decisi i migliori otto del Master 1000 di Miami, primo torneo di questa caratura del 2021 che negli anni si è spesso guadagnato il soprannome di ‘quinto Slam’ e tra chi si sta giocando il successo c’è anche Jannik Sinner. L’azzurro si prende con la forza i primi quarti di finale in carriera in tornei di questa caratura: lo fa superando un cliente ostico come Emil Ruusuvuori, che aveva eliminato Alexander Zverev, con un convincente 6-3 6-2 in meno di 70 minuti. Con questo risultato l’altoatesino è virtualmente il numero 26 al mondo ed entra in top 10 nella ATP Race. L’ostacolo tra lui e la semifinale è adesso Alexander Bublik, già battuto a Dubai due settimane fa: il kazako ha battuto in rimonta Taylor Fritz, numero 22 del seeding, prendendo il comando delle operazioni da metà secondo set senza lasciare scampo al tennista a stelle e strisce.

Lorenzo Sonego non riesce invece nell’impresa: Stefanos Tsitsipas è quasi perfetto al servizio e si porta a casa agevolmente la prima frazione. La seconda è estremamente più combattuta, ma il torinese deve abdicare dopo aver disputato un buon torneo, mettendosi comunque in tasca delle buone indicazioni confermando la sua buona resa contro giocatori di rango. Ad attendere il greco c’è il polacco Hubert Hurkacz, che ha sorpreso Milos Raonic. La sfida tra due battitori d’elite (26 ace totali e soltanto due game, uno per parte, ceduti con il servizio) viene decisa al tie-break della terza frazione, con il canadese che paga la partenza ad handicap con cui cede quattro dei primi cinque punti del game cruciale per il destino del match.

Va a risparmio energetico Daniil Medvedev: il numero 1 in tabellone non ha sciorinato il suo miglior tennis nel pomeriggio americano, ma è bastato per battere il padrone di casa Frances Tiafoe, mai apparso in grado di poter almeno sfiorare un clamoroso upset. Ora per il russo un impegno più probante contro Roberto Bautista Agut, che ha avuto ragione di John Isner in una partita assai tirata conclusasi 7-6 al terzo. Lo spagnolo ha dovuto anche salvare una palla match nel tie-break decisivo, prima di vincere e regalarsi l’ottavo quarto di finale della carriera a livello 1000.

Nella notte italiana c’è la grande sorpresa: Sebastian Korda si regala un altro scalpo illustre nel suo torneo in Florida, dopo Fabio Fognini manda ko anche Diego Schwartzman in tre set, prendendosi così la sua prima vittoria contro un top 10. Il numero 87 del mondo gioca una partita gagliarda, alla maniera del padre Petr, e fa un bel balzo in classifica ATP dove ora lambisce i primi 60 al mondo, mentre l’argentino si conferma suo malgrado ‘nave scuola’ per giovani talenti, dopo aver perso contro Lorenzo Musetti ad Acapulco. Ai quarti un osso durissimo come Andrey Rublev, che non ha bisogno di particolari sussulti per portarsi a casa la sfida contro Marin Cilic concedendogli soltanto 10 punti sulla sua battuta.

MASTER 1000 MIAMI, RISULTATI 30 MARZO

R. Bautista Agut b. J. Isner 6-3 4-6 7-6
J. Sinner b. E. Ruusuvuori 6-3 6-2
A. Bublik b. T. Fritz 6-7 6-3 6-4
H. Hurkacz b. M. Raonic 4-6 6-3 7-6
D. Medvdev b. F. Tiafoe 6-4 6-3
S. Korda b. D. Schwartzman 6-3 4-6 7-5
A. Rublev b. M. Cilic 6-4 6-4
S. Tsitsipas b. L. Sonego 6-2 7-6

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