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Ginnastica e cultura fisica

Ginnastica ritmica, Coppa del Mondo 2021: Sofia Raffaeli, esordio da urlo! Due podi nelle Finali di Specialità

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Sofia Raffaeli ha letteralmente fatto saltare il banco a Sòfia (Bulgaria) in occasione delle Finali di Specialità della prima tappa della Coppa del Mondo 2021 di ginnastica ritmica. L’azzurra, alla sua prima uscita internazionale della carriera, è riuscita a salire sul podio in ben due occasioni, confermando di essere un grandissimo talento dal futuro assicurato. La 16enne marchigiana (classe 2004), ieri decima nel concorso generale individuale, non ha sentito la pressione nei due atti conclusivi riservati alle migliori otto atlete (si tratta di prove non inserite nel programma olimpico, dove figura soltanto l’all-around) e ha mostrato un eccellente livello ginnico.

La nostra portacolori ha concluso in seconda posizione la Finale con le clavette (24.950 punti, 16.600 la nota di partenza), in mezzo alle due fuoriclasse bulgare Boryana Kaleyn (26.100) e Katrin Taseva (24.500). Al nastro, invece, Sofia Raffaeli è stata ottima terza con 21.350 punti (13.5 il D Score) alle spalle ancora di Kaleyn (22.150) e della bielorussa Anastasiia Salos (21.600), ma davanti a un autentico fenomeno come l’israeliana Linoy Ashram (21.350), che ieri si era imposta sul giro completo. Se il buongiorno si vede dal mattino, allora la ribattezzata formica atomica ha di fronte a sé una carriera davvero radiosa.

Per la cronaca Boryana Kaleyn ha vinto anche al cerchio (26.150) precedendo Salos (26.100) e Ashram (26.100), capace invece di imporsi alla palla (26.500) davanti alla bielorussa Alina Harnasko (25.850) e a Kaleyn (25.500). Milena Baldassarri, già qualificata alle Olimpiadi di Tokyo (insieme ad Alexandra Agiurgiuculese, saranno queste due azzurre a rappresentarci nel Sol Levante salvo cambi di decisione), non era presente a queste Finali dopo il 22mo posto nell’all-around.

Le Farfalle non erano presenti a Sòfia, la nostra Nazionale rientrerà verosimilmente tra un mesetto. Nelle gare riservate ai gruppi la Bulgaria ha regalato spettacolo trionfando con le cinque palle (39.800) davanti a Giappone (39.700) e Russia (33.550, presenti con la formazione B).

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Foto: Pier Colombo

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