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Basket: Milano batte un’orgogliosa Cantù, Akele porta Treviso a espugnare Cremona nella 23a giornata di Serie A 2021

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Due le partite giocate nel pomeriggio di Serie A 2020-2021, visto che la terza (Trieste-Venezia) è stata spostata alla sera in conseguenza del rinvio di Brindisi-Sassari. Come andiamo subito a vedere, sono incontri dalla genesi e dalla conclusione opposti, in tutti i sensi.

VANOLI CREMONA-DE’ LONGHI TREVISO 85-86 (13-22, 38-48, 60-70)
Basta un canestro a Nicola Akele per far gioire Treviso e disperare il suo ex palasport, per una vittoria dai contorni importantissimi per la formazione di Max Menetti. E dire che a dominare, per larghi tratti, sono proprio gli ospiti, spinti subito da un Sokolowski quasi incendiario, in modalità showman nel primo quarto, che finisce 13-22. La De’ Longhi scappa via nel secondo periodo con Mekowulu a farla da padrone; anche Akele e Imbrò danno una mano per quello che diventa un 21-43. Reagisce la Vanoli negli ultimi quattro minuti prima dell’intervallo, con Jaylen Barford che diventa inarrestabile: all’intervallo è 38-48.

Anche senza l’ex Pesaro e Roma la squadra di casa regge l’urto, trovando nei due Williams uomini utili per tenere il divario attorno alle 10 lunghezze di ritardo. Nell’ultimo quarto si entra sul 60-70, Imbrò segna da tre per il +13, ma arriva un parziale cremonese di 21-7 che in meno di sei minuti riequilibra tutto e, anzi, porta avanti gli uomini di Galbiati. L’equilibrio non viene più scalfito e si arriva al concitato finale: il canestro vincente potrebbe essere di Jarvis Williams a un giro di lancette dal termine, ma Akele fa in tempo a correggere a canestro il tiro di Sokolowski.
TOP SCORER
CREMONA – Barford 33, T. Williams 15, J. Williams 10
TREVISO – Imbrò 18, Sokolowski, Mekowulu, Russell 15

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO-ACQUA S. BERNARDO CANTÙ 70-57 (26-12, 38-28, 53-40)
Un’assai generosa Cantù, pur priva dell’intero staff tecnico ufficiale (ne fa le funzioni Christian Di Giuliomaria) e di Frank Gaines, riesce a tener testa all’Olimpia. L’inizio, anzi, è proprio dell’Acqua S. Bernardo, che va sul 2-6 con gran schiacciata di Procida. Milano non ci sta, risale con LeDay e Datome, poi fugge con Tarczewski e, dal 12-12, con gli italiani e Shields, recapita un parziale di 15-0 agli ospiti. Quando Kennedy si rimette a segnare le cose per Cantù non sono già buone, ma l’Olimpia, pur controllando, non assesta mai la zampata decisiva. Con gli ultimi minuti a scarsa precisione, il secondo periodo finisce 38-28.

Si ritorna in campo e Bayehe prova a tenere in partita i suoi, prima di una nuova fiammata biancorossa che vale il 53-34 con Shields e Moraschini. Jazz Johnson, con due triple, riavvicina Cantù, protagonista anche con Jaime Smith di un parziale di 0-8. Milano scappa ancora con Rodriguez e Brooks, ma di talento Thomas quasi da solo riduce il divario a 5 punti (58-53) con 4’25” da giocare. Tocca a Brooks e Shields prima e a Datome e Moraschini poi rimettere le cose a posto per l’Olimpia, stavolta in modo definitivo e incontrovertibile.
TOP SCORER
MILANO – Datome, Shields 12, Brooks 11
CANTÙ – Bayehe 12, Johnson 10, Thomas 9

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Credit: Ciamillo

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