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Basket: Brindisi, dal Tofas Bursa passano le speranze di mezza Champions League

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Terza e ultima sfida consecutiva in casa per l’Happy Casa Brindisi nel secondo girone dei playoff (delle vere e proprie Top 16 de facto) di Basketball Champions League. Dopo il Pinar Karsiyaka della scorsa settimana, questa volta la turca di scena al PalaSerradimigni è la formazione del Tofas Bursa, unica ancora senza vittorie dopo aver perso sia con il Pinar che con l’Hapoel Holon.

La formazione di coach Frank Vitucci viene da due successi importanti: quello con la squadra rossoverde in campo continentale e quello contro la Virtus Bologna in Serie A, con lo scorso sabato che ha segnato il primo KO della Segafredo lontano dalle mura amiche in questa stagione. Il tutto pur con l’assenza di D’Angelo Harrison, ma con un Josh Bostic in più che sta mettendosi in ottima luce all’interno delle trame tattiche del club brindisino. Sarà il sesto confronto della storia tra la New Basket e una squadra turca, con quattro vittorie su cinque nei precedenti, ivi compreso un rotondo 3/3 casalingo. Nella competizione, peraltro, i padroni di casa sono anche i migliori per numero di tiri liberi messi a segno di media (18.8), con la percentuale dell’81.5% seconda solo a quella di Tenerife (mentre il Tofas viaggia sul 72.9%). Anche da tre c’è un discreto vantaggio brindisino di cinque punti percentuali, mentre le lotte saranno da due e soprattutto a rimbalzo.

Il Tofas, quarto in Super Ligi e che ha appena vinto 89-86 contro il non semplice Besiktas, è squadra con tanti ricordi d’Italia al suo interno. Hanno fatto parte di club del nostro Paese non meno di tre giocatori: il centro Jeremy Simmons (Poderosa Montegranaro 2018-2019, Varese 2019-2020), l’ala grande ex NBA DJ White (Auxilium Torino 2015-2017) e il play Semaj Christon (Pesaro 2015-2016). Pezzi importanti del puzzle del Tofas, tutti e tre non sono però i primi terminali offensivi. Quell’onore (e onere) spetta a DeVaughn Akoon-Purcell, 15.24 punti di media in campionato e 17 in coppa (dov’è molto più presente a rimbalzo rispetto al panorama turco), oltre alla pericolosità soprattutto dentro l’arco dei tre punti, mentre è più “battezzabile” da fuori. Più vicino a canestro c’è l’altro uomo chiave della squadra allenata da Hakan Demir, l’ala-centro di Croazia Tomislav Zubcic, 15.6 punti di media in Europa. Attenzione anche a Tarik Phillip, sopra quota 15 in tre delle ultime quattro uscite europee, e al duo turco Berk Ugurlu-Berkan Durmaz.

Così presenta la sfida il DS dei pugliesi, Simone Giofrè: “Pur essendo solo a metà del calendario, quella di domani sera sarà la nostra ultima partita in casa del girone, di per sé cruciale per il prosieguo della competizione. Allo stato attuale abbiamo uno score casalingo di una vittoria e una sconfitta, è quantomeno consigliabile mantenere un record positivo. La squadra che affrontiamo ha mostrato solidità per tutto l’arco della stagione sia nel campionato turco sia in BCL, conquistando il primo posto nella prima fase sugellato da una prestazione di grande spessore vincendo a Digione di 29 punti“.

Credit: Ciamillo

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