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ATP Dubai 2021, Jannik Sinner vince la battaglia con Bautista Agut e approda ai quarti!

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Un superbo Jannik Sinner si qualifica per i quarti di finale del torneo ATP 500 di Dubai. L’altoatesino batte con il punteggio di 6-4 3-6 7-5 lo spagnolo Roberto Bautista Agut, numero 11 del ranking mondiale, e si va a prendere una bella soddisfazione in un match durato 2 ore e 24 minuti. Per il numero 3 d’Italia la prossima sfida sarà ora contro uno tra Lorenzo Sonego e il russo Aslan Karatsev.

L’inizio del match è decisamente favorevole a Bautista Agut, che per quattro turni di servizio non concede praticamente niente (o meglio, solo due punti su 18). Sull’altro fronte, invece, a Sinner tocca salvare due volte palle break, in entrambi i casi sul 30-40. Sul 4-4, invece, l’italiano riesce a far breccia nelle trame dello spagnolo, guadagnandosi due chance del 5-4. Una l’iberico la salva con il servizio, ma sulla seconda nessuno dei due molla nulla, e a prevalere è Sinner, che dopo 24 colpi si prende il vantaggio e, pochi minuti dopo, il set.

Il prosieguo dell’incontro non vede troppe emozioni, almeno a livello di concessioni su un fronte e sull’altro, per parecchio tempo. I due tengono abbastanza agevolmente i loro turni di battuta, sebbene Bautista Agut debba subito risalire da 0-30 nel primo game del secondo set. In maniera quasi improvvisa, però, sul 3-4 arriva un attimo di calo da parte di Sinner, ed è quel tanto che basta per consentire al numero 11 del mondo di prendere l’iniziativa, trovare il primo break della propria partita e, nel giro di pochi istanti, rimandare l’esito della contesa in maniera ulteriore.

Il terzo parziale è la naturale prosecuzione, per certi versi, del secondo, con Bautista Agut che parte meglio nei primi due game di servizio di Sinner, che però risale in entrambe le occasioni senza mai concedere palle break. Ad averle per primo è proprio Jannik, che nel sesto game riesce a salire sul 4-2 alla seconda occasione con un grande schema palla corta-passante di rovescio incrociato. Subito dopo, però, l’azzurro commette qualche errore di troppo in lunghezza e deve ricominciare da capo. Gli scambi si fanno intensissimi, alcuni sono anche da autentica cineteca. Sul 6-5 15-30, improvvisamente, il servizio di Bautista Agut cede: doppio fallo, due match point Sinner. E basta il primo, con un dritto difensivo che per qualche ragione resta nell’incrocio delle righe.

Al netto del riuscire a tirarsi spesso fuori dai guai con il servizio (16 ace a 5), per Sinner quel che importa a livello statistico è l’aver portato a casa il match nonostante il 38% di punti vinti sulla seconda contro il 55% di Bautista Agut. L’azzurro, inoltre, fa valere un 78% di punti vinti sulla prima (50/64) leggermente più pesante del 79% dell’iberico (42/53).

Foto: LaPresse

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