Atletica, le avversarie di Larissa Iapichino agli Europei. Assente Spanovic. Sfida a Mihambo, Mironchyk e Bekh

Larissa Iapichino si presenterà agli Europei Indoor di atletica leggera con la concreta possibilità di conquistare una medaglia. Non sarebbe errato affermare che la figlia di Gianni e di Fiona May si affaccerà a Torun (Polonia) da grande favorita della vigilia, in virtù del vertiginoso 6.91 saltato una decina di giorni fa ad Ancona in occasione dei Campionati Italiani. La 18enne ha eguagliato il record italiano della mamma e ha timbrato il primato mondiale under 20: il suo volo ha fatto sognare tutta Italia e rappresenta la miglior prestazione mondiale stagionale.

La toscana non ha ovviamente moltissima esperienza a livello internazionale e dunque potrebbe risentire dell’emozione del grande evento, ma avrà comunque la possibilità di sciogliersi in occasione dei salti di qualificazione. Non va dimenticato che Larissa Iapichino sarà all’esordio con l’azzurro della Nazionale maggiore e si troverà subito di fronte alcuni mosti sacri del salto in lungo.

Quali saranno le avversarie principali della nostra portacolori? Spicca l’assenza della serba Ivana Spanovic, vincitrice della medaglia d’oro nelle ultime tre edizioni della rassegna continentale al coperto. Il grande idolo di Larissa non si presenterà a Torun, dunque riflettori puntati in particolar modo sulla tedesca Malaika Mihambo, campionessa del Mondo all’aperto, capace di 6.77 in stagione. Molto ambiziosa la svedese Khaddi Sagnia, seconda al mondo nel 2021 col 6.82 confezionato il 7 febbraio.

Le altre due big ai nasti di partenza sono la bielorussa Nastassia Mironchyk-Ivanova (6.73 il 13 febbraio) e l’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk (6.70 l’11 febbraio), che nell’ultima edizione degli Europei Indoor furono rispettivamente argento e bronzo. Iapichino vanta un personale di 6.91, le sue avversarie si sono spinte oltre in carriera: Mihambo annovera un 7.30 outdoor e un 7.07 indoor, Mironchyk vanta 7.08-6.93, Bekh ha saltato 6.93-6.96, Sagnia un 6.92 in entrambi i contesti.

Foto: Grana/FIDAL