Speed skating, Mondiali 2021: azzurri quinti nell’inseguimento a squadre, doppietta dei Paesi Bassi nel team pursuit

Calato il sipario sulla seconda giornata dei Mondiali 2021 di speed skating a Heerenveen (Olanda). Sull’anello di ghiaccio orange, quattro le specialità andate in scena: le due prove a inseguimento a squadre e i 500 metri maschili e femminili.

Nel team pursuit femminile i Paesi Bassi hanno confermato i favori del pronostico: il trio formato da Ireen Wüst, Irene Schouten e da Antoinette de Jong per pochissimo si è imposto con il crono di 2’55″795 sul Canada (+0″17). Più distanziata la selezione russa (+3″56) che in questa rassegna iridata non è presente con la propria bandiera ed il proprio inno per via della squalifica legata alle violazioni del codice antidoping da parte dell’agenzia russa anti-doping Rusada. Olanda che ha concesso il bis anche nella prova maschie: Roest, Bosker e Snellink sono stati i migliori cono il crono di 3’41″429 e ancora una volta la formazione canadese si è dovuta accontentare della seconda piazza a un tiro di schioppo dall’oro iridato (+0″28). Sempre terzi i russi a 1″23. In questa gara presente anche l’Italia: Andrea Giovannini, Michele Malfatti e Francesco Betti hanno fermato i cronometri sul tempo di 3’45″697, distanti 4″26 dal vertice, e sono giunti quinti. Una prova senza infamia e senza lode quella dei ragazzi del Bel Paese, mai in corsa per il podio.

Il Thialf, poi, è stato teatro delle sfide sui 500 metri. Nella prova maschile il canadese Laurent Dubreuil si è imposto con il crono di 34″398 a precedere il primatista del mondo Pavel Kulizhnikov (34″540) e il tulipano Dai Dai N’tab (34″628). 14° e 23° posto per Mirko Giacomo Nenzi (35″067) e David Bosa (35″629). Nella gara femminile la russa Angelina Golikova con il tempo di 37″141 ha battuto nel confronto diretto e serrato la padrona di casa Femke Kok (37″281). A completare il quadro lusinghiero per la compagine russa è stata Olga Fatkulina giunta terza (37″455).

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Foto: Lapresse