Biathlon, Marketa Davidova oro iridato. Dorothea Wierer vince la Coppa del Mondo dell’individuale!

Repubblica Ceca in festa nella 15km dei Mondiali 2021 di biathlon, dopo che l’atleta di punta Marketa Davidova riesce a reagire a un disastroso primo weekend e con lo zero trionfa da assoluta dominatrice la prova indiviuduale di Pokljuka (Slovenia), laureandosi campionessa del mondo. Si tratta della seconda vittoria della carriera per la classe 1997, che chiude in lacrime con 28″ di vantaggio sulla svedese Hanna Oeberg, brava a limitare gli errori ad uno soltanto e argento meritato. In una prova individuale con distacchi ampi, come è solito del format, si prende il bronzo un’altra atleta che si toglie la grande soddisfazione della seconda medaglia iridata della carriera, la norvegese Ingrid Tandrevold che con il 19/20 chiude a 1’09” dalla testa.

La prova è stata decisamente frizzante e ricca di colpi di scena, con vari avvicendamenti in testa alla corsa e tante occasioni mancate. Tra queste sicuramente c’è l’austriaca Lisa Hauser che, dopo aver preso i primi 18 bersagli ha gettato via la gara sugli ultimi due, classificandosi quarta a 1’52” ma togliendosi la soddisfazione di vincere la coppa di specialità dell’individuale, in compagnia della nostra Dorothea Wierer. L’azzurra ha disputato una buona prova, nella quale però è parsa molto incerta al tiro sin dal primo colpo. Ancora una volta tuttavia Dorothea è riuscita a tenere il tutto in piedi con la testa nella prima parte e coprire i dieci bersagli iniziali, poi un errore in ciascuno delle altre due serie le ha impedito di giocarsi il podio e l’ha relegata alla fine in nona posizione a 2’20” da Davidova. Ci può essere comunque soddisfazione per un’importante Coppa di specialità, la quarta della carriera in una stagione veramente molto travagliata.

Quinta all’arrivo a 2’06” la russa Svetlana Mironova (2) che evitando l’errore all’ultima serie avrebbe potuto conquistare la prima medaglia dell’edizione per la Russian Biathlon Union, davanti alla svizzera Selina Gasparin (2, +2’09”), alla tedesca Franziska Preuss (2) ed all’altra svizzera Irene Cadurisch (2), che si inserisce nel finale davanti a Wierer. Ancora una volta 15 km stregata per le due big norvegesi, con Marte Roeiseland 20ma con 3 errori complessivi e Tiril Eckhoff pochi secondi più indietro, classificatasi 23ma con un bersaglio mancato in più.

Prestazione ancora una volta molto solida di Michela Carrara, che si conferma davvero in fiducia al tiro e con il 18/20 termina per la terza volta consecutiva a punti, 31ma a 3’45”, e può anche storcere leggermente il naso in quanto per pochi punti non si qualifica per la mass start di domenica. Ci sarà invece Lisa Vittozzi, anche se ancora una volta il tiro le ha detto male oggi e la sappadina ha chiuso 38ma con 4’28” di ritardo e quattro errori al poligono. Molto attardate invece Federica Sanfilippo (8) e Irene Lardschneider (6), rispettivamente 83ma ed 85ma e che a questo punto si giocano il quarto pettorale della staffetta tra loro in base alla scelta dei tecnici.

Foto: LaPresse