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Australian Open 2021, Stefano Travaglia paga la stanchezza, Gianluca Mager l’emozione

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Protagonisti di inizio 2021, ma già eliminati agli Australian Open. Destino uguale quello di Stefano Travaglia e Gianluca Mager, che hanno già detto addio allo Slam australiano, perdendo all’esordio rispettivamente contro l’americano Frances Tiafoe ed il russo Aslan Karatsev. Due sconfitte, però, diverse per quello che si è visto in campo, ma che lasciano comunque l’amaro in bocca perchè l’occasione di andare al secondo turno era comunque ben presente.

Nella stanchezza delle tante partite giocate nei giorni scorsi c’è tutta la motivazione del ko di Travaglia contro Tiafoe. Il marchigiano è durato un solo set (perso al tie-break) per poi crollare nei successivi due con il medesimo punteggio di 6-2. Sicuramente nelle gambe e nel fisico di Stefano ha pesato lo splendido cammino nel torneo ATP di Melbourne, dove ha raggiunto la sua prima finale della carriera nel circuito maggiore.

Restano comunque mesi importanti per Travaglia, che aveva centrato i quarti anche ad Antalya, prima di essere sconfitto da David Goffin. Ieri nel derby con Sinner il marchigiano ha dato veramente tutto e purtroppo la sfortuna del sorteggio e di dover giocare per forza il lunedì ha fatto il resto. Un ko che non deve pregiudicare comunque quello che di buono ha fatto Travaglia, capace di raggiungere i primi sessanta della classifica mondiale.

Emozione e un po’ di braccino sono quelli che hanno probabilmente bloccato Gianluca Mager nel suo primo turno degli Australian Open. Il match con il russo Karatsev era ampiamente alla portata del nativo di Sanremo, che ben si era comportato ad inizio stagione in quel di Delray Beach. Purtroppo i tanti errori e un rendimento al servizio davvero basso sono stati fatali a Mager, che si è arreso in tre set senza riuscire veramente a combattere. Un ko che può fare esperienza per i prossimi tornei, anche se i rimpianti resteranno.

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Foto LaPresse

 

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