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Ciclismo

Fabio Aru non parteciperà ai Mondiali di ciclocross: “Lascio spazio a specialisti e giovani”

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Fabio Aru non parteciperà ai Mondiali 2021 di ciclocross, in programma domenica 31 gennaio a Ostenda (Belgio). Si era a lungo parlato di una possibile convocazione del Cavaliere dei Quattro Mori, ritornato a gareggiare nel fango tra fine dicembre e inizio gennaio, ma alla fine il sardo ha deciso, in accordo col CT Fausto Scotti e con la sua squadra, di rinunciare alla partecipazione alla rassegna iridata. Il 30enne si concentrerà sulla stagione su strada che incomincerà tra poche settimane.

L’alfiere della Qhubeka Assos dovrà rilanciarsi in questa nuova annata agonistica dopo tre stagioni particolarmente complicate e avare di risultati con la casacca della UAE Emirates. Le prove nel ciclocross gli sono servite per ritrovare il sorriso e il morale, l’obiettivo è quello di ritrovare la forma dei giorni migliori.

Il vincitore della Vuelta di Spagna 2015, già due volte sul podio al Giro d’Italia e quinto al Tour de France 2017, ha comunicato la sua decisione attraverso un video pubblicato sui social: “Sono qua nel training camp della mia nuova squadra, Qhubeka Assos, da martedì 19 e abbiamo trascorso delle giornate veramente importanti e ci stiamo conoscendo ogni giorno di più con i miei nuovi compagni, con tutto lo staff, meccanici, massaggiatori e direttori sportivi. Devo dire che il feeling è molto buono e sono veramente sereno, motivato e contento del mio nuovo team. Non prenderò parte ai prossimi Campionati del mondo di Ciclocross del 31 gennaio in accordo col Commissario Tecnico Fausto Scotti, con cui ci siamo sentiti regolarmente nelle ultime settimane“.

Fabio Aru ha dato anche una motivazione: “Abbiamo preso la decisione di non prendere parte ai Mondiali perchè è giusto lasciare lo spazio agli specialisti della disciplina e ai giovani che hanno dedicato tanto tempo a questa disciplina. Per me il ciclocross ha rappresentato una grandissima ripartenza dopo questi anni veramente difficili per me e quindi ringrazio tutto l’ambiente del ciclocross che mi ha accolto a braccia aperte. Ringrazio anche la mia squadra che mi ha permesso di partecipare a varie gare di ciclocross. Ho indossato la loro maglia per la prima volta il 3 gennaio proprio in una gara di cross. Spero a breve di poter mettere il numero sulla schiena nelle gare su strada”.

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Foto: Matteo’s Photo

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