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Dakar 2021, Ricky Brabec vince tra le moto. Classifica ribaltata: Cornejo Florimo cade e si ritira, Benavides leader

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Si riaccende la lotta per la vittoria della Dakar 2021 tra le moto. La decima tappa ha riaperto tutti i discorsi per la conquista del rally raid più prestigioso e importante al mondo sulle due ruote. La frazione che da Neom portava ad Al-Ula (342 km di speciale e 241 km di trasferimento) ha letteralmente stravolto la classifica generale. Un terreno impervio (44% di sabbia, 42% di terra, 12% di asfalto, 2% tra pietre e ciotolato) ha rimescolato le carte in tavola e ha reso la battaglia ancorà più accesa quando mancano appena due tappe al termine della competizione.

Il motivo del ribaltone è presto detto: il cileno José Ignacio Cornejo Florimo, che fino a questa mattina conduceva con 11’24” di vantaggio su Kevin Benavides, è caduto al km 252 e ha perso tantissimo tempo. Il ribattezzato Nacho è riuscito a rimontare in sella ed è giunto al traguardo in undicesima posizione, accusando però un ritardo di 17’42” dallo statunitense Ricky Brabec, vincitore di questa tormentata frazione sull’esigente terreno dell’Arabia Saudita.

Lo statunitense della Honda, trionfatore lo scorso anno, ha dominato e ha inflitto severi distacchi ai due compagni di squadra: lo spagnolo Joan Barreda (secondo a 3’15”) e l’argentino Kevin Benavides (terzo a 5’11”). A esultare è proprio il sudamericano, già vincitore di due tappe di questa edizione (quella di ieri e la quinta): proprio lui è il nuovo leader della graduatoria generale con appena 51” di vantaggio su Brabec e 1’07” su Cornejo Florimo, ritiratosi dalla competizione dopo l’incidente odierno (non partirà domattina). Joan Barreda è invece quinto a 15’40”, alle spalle anche del britannico Sam Sunderland (KTM, quarto a 10’36” e oggi ottavo a 12’37” dal vincitore). A questo punto il discorso per il successo finale è tra Brabec e Benavides, anche se può sempre succedere di tutto alla Dakar.

Da segnalare i buoni piazzamenti di tappa per le KTM dello statunitense Skyler Holmes (quarto a 5’48”), dell’austriaco Matthias Walkner (quinto a 5’56”) e dell’australiano Daniel Sanders (sesto a 9’07”). Settimo il francese Adrien van Beveren (Yamaha, a 11’09”), nono lo spagnolo Lorenzo Santolino (Sherco, a 15’08”), chiude la top-10 Joaquim Rodrigues (Hero, a 16’24”).

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Foto: Florent Gooden/LPS

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