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Sci Alpino

Sci alpino, i precedenti dell’Italia femminile a St. Moritz. Dolci ricordi per Brignone e Goggia…

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St. Moritz, come da tradizione, è pronta ad ospitare la nuova tappa della Coppa del Mondo di sci alpino al femminile 2020-2021. La località elvetica rappresenta un appuntamento fisso e imprescindibile per il calendario del Circo Bianco, con numerose edizioni storiche, anche per i nostri colori. La scorsa edizione ha visto l’Italia fare la voce grossa sulla pista denominata Engadina, dopo diverse stagioni nelle quali non avevamo raccolto grandi risultati. Il 14 dicembre 2019, infatti, è arrivata una splendida doppietta nel supergigante, con Sofia Goggia che ha preceduto Federica Brignone, mentre al terzo posto si è piazzata Mikaela Shiffrin. Un risultato scintillante che è andato a ritoccare il nostro libero dei record nella località del Cantone dei Grigioni.

Andiamo, quindi, a ripercorrere con la memoria tutte le gare da non dimenticare per le nostre portacolori. La prima volta in assoluto di Sankt Moritz nella Coppa del Mondo fu nel 1971 con un podio per l’Italia con Gustavo Thoeni che chiuse al terzo posto lo speciale alle spalle dello statunitense Tyler Palmer e dell’austriaco Harald Rofner. Le soddisfazioni per il comparto femminile, invece, devono attendere ancora diversi anni. Bisogna pazientare fino al 1999, con la grande Isolde Kostner che chiuse al terzo posto la discesa alle spalle delle austriache Renate Goetschl e Michaela Dorfmeister ma, come vedremo, il meglio doveva ancora arrivare per le nostre rappresentanti. Nel 2000, per esempio, arrivarono addirittura due successi. Sempre la solita Isolde Kostner vinse la discesa precedendo l’austriaca Regina Hausl e la slovena Spela Bracun, mentre in supergigante fu addirittura doppietta con il trionfo di Karen Putzer su Alessandra Merlin, terza la francese Regine Cavagnoud.

Inizia il Nuovo Millennio, ma non si fermano i buoni risultati sulle nevi elvetiche. Nel 2001 arrivò ancora un altro podio. L’immancabile Isolde Kostner infatti centrò la piazza d’onore in discesa alle spalle della sua grande rivale Renate Goetschl ma davanti a Regine Cavagnoud. Arriviamo quindi allo straordinario 2002 con il bottino che va a rimpolparsi grazie a due ulteriori vittorie. Isolde Kostner, vera dominatrice della Engadina, vinse la discesa precedendo le svizzere Sylviane Berthod e Corinne Rey-Bellet, mentre nel supergigante arrivò addirittura una doppietta con Karen Putzer che chiuse la sua prova davanti a Daniela Ceccarelli ed alla statunitense Kristen Clark.

Una serie di risultati eccezionali che, tuttavia, si fermarono proprio sul più bello. Da quei veri e propri “Anni d’oro” l’Italia ha attraversato diversie stagioni di digiuno assoluto a Sankt Moritz. Gli unici sorrisi sono arrivati solamente nel 2009 con il terzo posto di Nadia Fanchini nel supergigante alle spalle delle svizzere Lara Gut e Fabienne Suter, quindi nel 2016 con il gradino più basso del podio conquistato da Elena Curtoni in discesa, conclusa alle spalle dell’austriaca Mirjam Puchner e dell’elvetica Fabienne Suter. Pochi sorrisi, prima della grande riscossa di dodici mesi fa, come abbiamo delineato in apertura. Sarà di nuova Grande Italia sulle nevi rossocrociate?

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