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Ciclismo

Ciclismo, quarantena obbligatoria per le Olimpiadi? Sarebbe in conflitto con il Tour de France

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Problemi in vista per i corridori che nel 2021 hanno in programma di puntare sia al Tour de France che alle Olimpiadi di Tokyo. Secondo quanto riporta il quotidiano belga Het Laatste Nieuws, infatti, gli alteti che prenderanno parte ai Giochi Olimpici dovranno rimanere in quarantena per quattordici giorni prima dell’inizio dell’evento. La Grande Boucle, però, finisce a pochi giorni dal via dei Giochi a Cinque Cerchi e, dunque, per chi la concluderà non vi sarà modo di combinare le due manifestazioni.

Questo sicuramente rimescolerà le carte per quanto concerne i programmi dei grandi delle corse a tappe, dato che il percorso di Tokyo, molto duro, strizza l’occhio anche a quei corridori che lottano per vincere le gare di tre settimane. Inoltre, più di qualcuno, come ad esempio Mathieu van der Poel, che punta all’oro nella mountain bike, potrebbe lasciare la Grande Boucle anzitempo.

La situazione, per quanto riguarda le donne, non è migliore. Il Giro Rosa, la più prestigiosa delle corse a tappe di categoria, è a sua volta in conflitto con i Giochi. La manifestazione nostrana dovrebbe finire esattamente quattordici giorni prima del dì in cui è in programma la prova in linea dedicata alle rappresentati del pedale rosa. Urge, dunque, trovare una soluzione.

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Foto: Lapresse

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