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Basket: Virtus Roma, il quadro resta critico

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Continuano a emergere dettagli circa la trattativa tra Claudio Toti e gli investitori americani interessati a un acquisto della Virtus Roma. La giornata decisiva, com’è noto dal confronto tra una delegazione di tifosi e lo stesso Toti, sarà quella di domani per capire se ci saranno margini di salvezza, anche se la situazione è tendente al negativo.

Ad aggiungere qualcosa di quantomeno difficilmente comprensibile c’è un elemento emerso tramite le pagine del Tempo, a firma Fabrizio Cicciarelli: gli americani, infatti, di fronte al tentativo di Toti di sbloccare la situazione cedendo il club in maniera praticamente gratuita con annesso farsi carico dei debiti pregressi, non solo non hanno accelerato, ma anzi hanno risposto chiedendo la possibilità di spostare in avanti finanche la scadenza della quarta rata FIP, cosa che però è fuori dai poteri della società capitolina. Va ricordato che, dovesse fallire anche quest’ultimo tentativo, Toti provvederebbe a ritirare la squadra dal campionato, senza attendere l’esclusione della mezzanotte di mercoledì.

Tecnicamente la trattativa è ancora viva, perché è stato chiesto agli investitori, venerdì, di chiudere la due diligence e fare le valutazioni in un paio di giorni. Questo i tifosi giunti ieri al Centro Sportivo Tellene, dove si allena la Virtus, lo sanno, così come sanno che la Macron, con tempismo quantomeno rivedibile, ha rilasciato qualche ora più tardi una maglia celebrativa per i 60 anni, che ricorda molto da vicino (anche nella colorazione arancioblu) le storiche casacche del BancoRoma di Larry Wright, di Enrico Gilardi, del compianto Marco Solfrini, di Fulvio Polesello, di Stefano Sbarra, di Clarence Kea, di Roberto Castellano. Una maglia che potrebbe rimanere solo oggetto da collezionismo.

Il quadro, al momento, completa la seguente situazione sul campo: Chris Evans infortunato per la stagione (tendine d’Achille), Gerald Robinson fermo o in scarsa condizione da settimane per problemi alla schiena, Dario Hunt ai ferri corti dopo diverse interpretazioni sul termine ultimo dei pagamenti (ritardati) di settembre, Jamil Wilson e Anthony Beane che non si stavano allenando da giorni, Liam Farley tornato negli USA e Riccardo Cervi anch’egli con problemi fisici.

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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