Seguici su

Nuoto

Nuoto, ISL 2020: sesta tappa (seconda giornata). Benedetta Pilato fa centro anche nei 100 rana, Miressi vittorioso nei 100 sl

Pubblicato

il

Si è concluso il sesto match della International Swimming League 2020. La Champions League del nuoto, di scena alla Duna Arena di Budapest (Ungheria), ha sorriso ai campioni in carica degli Energy Standard, impostisi con il punteggio di 609.0, a precedere i Toronto Titans (448.0), i NY Breakers (354.5) e gli Aqua Centurions.

Una giornata che per i colori azzurri è stata dai contenuti decisamente interessanti. Dopo i 50 rana femminili di ieri, Benedetta Pilato (ENS) si è portata a casa anche i 100 metri: 1’03″89 per lei, unica ad abbattere il muro dell’1’04” e non troppo distante dal suo 1’03″67 (record italiano). Benny si è imposta davanti alla canadese Kelsey Wog (TOR) in 1’04″85 e al duo formato dalla britannica Molly Renshaw (NYB) e da Martina Carraro (1’04″86). Un arrivo decisamente serrato. Sesto posto per Arianna Castiglioni in 1’05″69 e non brillantissima probabilmente per i problemi fisici che l’hanno frenata in questa competizione. Altra emozione in chiave azzurra è arrivata nei 100 stile libero con il successo di Alessandro Miressi (AQC) in 46″27 nei 100 stile libero a precedere l’americano Blake Pieroni (TOR) e il brasiliano Marcelo Chierighini (46″84), compagno di squadra. In chiave azzurra da segnalare il secondo posto di Nicolò Martinenghi nei 100 rana (con il suo primato personale di 56″58), in rappresentanza degli Aqua Centurions, preceduto da un grande Ilya Shymanovich (55″86, nuovo record europeo) degli Energy Standard. Quinto Fabio Scozzoli in 57″31.

Da segnalare grandi prestazioni nei 200 stile libero con il lituano Danas Rapsys (ENS), che dopo aver fatto fuochi e fiamme nei 400 sl, ha dominato anche i 200 sl col sensazionale crono di 1’41″23. Allo stesso modo la rappresentante di Hong Kong Siobhan Haughey (ENS) si è imposta in questa specialità, replicando quanto fatto nei 400 metri. Haughey ha siglato il tempo di 1’51″42, migliorando il primato asiatico che lei deteneva di 1’51″67 e dando ulteriori conferme sul suo stato eccellente di forma. Firme eccellenti poi nei 200 farfalla di Chad Le Clos (ENS) in 1’50″57 e sempre di Haughey nei 100 sl in 51″30. Le Skin Race, invece, sono state ad appannaggio della canadese Kyle Masse (TOR) e del francese Florent Manaudou (ENS), facendo calare il sipario su questo giorno di gara.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE SUL NUOTO

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *