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Europei di calcio: numeri, statistiche e curiosità sulla competizione

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Nel 2021 si terrà l’edizione numero sedici della competizione per nazioni, che in realtà ha la denominazione ufficiale di Coppa Henri Delaunay dall’inventore e promotore dell’evento. L’Italia inaugurerà la manifestazione all’Olimpico contro la Turchia nel giugno dell’estate prossima. Scopriamo di più sul campionato di calcio europeo per nazioni.

Statistiche: Germania e Spagna tre vittorie a testa, Ronaldo e Platini i migliori marcatori

Dal 1960 al 2018 si sono disputate quindici edizioni della massima competizione europea per nazioni e al momento in testa per numero di vittorie ci sono Germania e Spagna. Iberici e tedeschi hanno entrambi tre vittorie, anche se le ultime due spagnole sono recentissime: 2008 e 2014. L’ultima edizione è stata vinta dal Portogallo che ha battuto in finale la Francia. Prima vittoria per il Portogallo che anche quest’anno viene riproposto fra le prime sei candidate alla vittoria finale, come confermano le quote di diversi bookmaker online e le scommesse sul calcio di Planetwin365. Ad una vittoria proprio come i lusitani ci sono l’Italia, l’Olanda, la Danimarca, la Cecoslovacchia, l’Unione Sovietica e la Grecia. La Francia è la seconda nella speciale classifica con due vittorie. A livello personale, i migliori cannonieri della competizione sono Michel Platini e Cristiano Ronaldo con nove goal a testa. La differenza fra le prestazioni del francese e del portoghese è che le nove reti di Platini sono state siglate tutte nella stessa competizione, mentre quelle di Ronaldo in tre diversi europei. Sempre a livello personale sono due i calciatori che sono riusciti a siglare una doppietta in sessanta secondi agli europei: Larsson della Svezia nel 2004 e Jerkovic della Jugoslavia nel 1960. Due i portieri italiani eletti i migliori nel proprio ruolo: nel 2000 Francesco Toldo e nel 2012 Gianluigi Buffon.

Curiosità: dalla monetina del ‘68 al “cucchiaio” di Panenka: il primo cucchiaio della storia

Ogni competizione ha le proprie curiosità e l’europeo di calcio non è da meno, iniziando proprio dalla prima edizione. Eh sì, perché se andiamo a recitare il podio dell’edizione del 1960: Unione Sovietica, Jugoslavia e Cecoslovacchia, stiamo citando tre nazioni che non esistono più. Spostandoci all’unico successo della nostra nazionale in questa competizione, non molti sanno che l’Italia ebbe accesso alla finale del ‘68 grazie a una moneta, un franco francese per la precisione. Il vincitore della semifinale del campionato europeo del 1968 fra Italia e Cecoslovacchia fu deciso a testa o croce dopo lo 0-0 dei 90 minuti e al primo lancio da parte dell’arbitro la monetina si andò a incastrare, al secondo tentativo invece l’Italia uscì vincitrice. Altra curiosità che riguarda l’Italia: in quello stesso anno, la finale fra Italia e Jugoslavia resta l’unica della storia ad essere stata rigiocata, giacché non esistevano i tempi supplementari. La prima finale terminò 1-1, mentre la ripetizione 2-0 per gli azzurri. E ci rimarranno male i fan di Francesco Totti nel sapere che il primo “cucchiaio” su rigore in un europeo fu segnato da Panenka nel 1976 e non è quello del romanista a van der Sar in semifinale nel 2000. Il calciatore cecoslovacco decise di optare per la scelta del cucchiaio per il rigore decisivo nella finale del ‘76, fra Cecoslovacchia e Germania Ovest, regalando la prima vittoria della storia alla sua nazionale.

E per concludere anche il prossimo europeo ha una curiosità. Si tratta del nome stesso dell’edizione, che resterà invariato e il campionato si chiamerà quindi ufficialmente Europeo 2020 e non 2021. Si rinnova anche nella formula l’europeo: sarà un’edizione itinerante, che vedrà 12 città diverse ospitare le partite, mentre la finale sarà allo stadio Wembley di Londra.

Foto: Lapresse

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