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Tennis: Matteo Berrettini, ATP Finals appese a Parigi-Bercy, ma non dipende solo da lui

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Per Matteo Berrettini la corsa verso le ATP Finals si è fatta immensamente complicata. Il terzo turno del Roland Garros, quello perso con il tedesco Daniel Altmaier, ha lasciato il segno forse non solo sul tennis del romano, numero 10 del mondo e 1 d’Italia, che da allora ha rinunciato a tutti i tornei cui era iscritto, ultimo della serie l’ATP 500 di Vienna.

Con i diretti avversari per Londra, il russo Andrey Rublev e l’argentino Diego Schwartzman, impegnati nella capitale austriaca, per Berrettini le speranze sono tutte appese a Parigi-Bercy, l’ultimo Masters 1000 di quest’anno mutilato e che ha provocato la presa in considerazione, per il torneo tra i migliori otto, non della Race, ma direttamente della classifica normale (che oltretutto ha anche il ranking semibloccato). E potrebbe anche non bastare un grande risultato nel torneo indoor francese, perché i risultati di Rublev e Schwartzman a Vienna determineranno dove dovrà arrivare Matteo in Francia.

Certamente l’azzurro non potrà prescindere dal raggiungimento almeno della semifinale (sempre considerando Schwartzman come punto di riferimento), un obiettivo molto difficile da prendere in mano soprattutto se dovesse capitare nella parte di tabellone occupata da Rafael Nadal, che ha annunciato la partecipazione in quel dell’AccorHotels Arena (già Palais Omnisports). Un Nadal che a Bercy non ha mai vinto, e che sta cercando di aggiungere quel che rimane a ciò che manca dei tornei nei quali ha scritto il proprio nome sull’albo d’oro. Ma anche senza arrivare al mancino di Manacor, in questi tornei prima o poi quelli forti si affrontano, e il Berrettini migliore ha saputo batterli spesso in passato.

Quest’anno, però, la storia è ben diversa: un anno difficile, con gli infortuni, una buona preparazione estiva, e poi gli ottavi agli US Open con Rublev salito dopo il primo set, i quarti a Roma con le rimonta non conclusa con il norvegese Casper Ruud nel terzo set e infine il tracollo parigino che ha lasciato i sopracitati segni. Con i risultati del solo 2020 Berrettini sarebbe molto lontano dalla zona ATP Finals, anzi si troverebbe fuori dai migliori 30. Resta da capire se il diretto interessato e Vincenzo Santopadre opteranno per la disputa di Bercy, come preannunciato alcuni giorni fa a Sky Sport, o decideranno direttamente di dare appuntamento al 2021.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse

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