Ciclismo: Matteo Spreafico licenziato dalla squadra dopo la confessione ai carabinieri

La Vini Zabù-Brado-Ktm ha licenziato Matteo Spreafico. L’ufficialità è arrivata con una lettera spedita dalla squadra di Angelo Citracca nella giornata di ieri al ciclista di Erba, che era era risultato positivo ad un anabolizzante in due controlli durante il Giro d’Italia nelle tappe di Cesenatico e Monselice.

Nelle urine del 27enne lombardo è stata stata trovata dell’ostarina, farmaco noto con il nome di Enobosarm. Si tratta di un anabolizzante alternativo, che serve per lo sviluppo delle masse muscolari. Spreafico ha confessato l’utilizzo della sostanza proibita ai carabinieri ed è scattato immediatamente il licenziamento.

Non c’è stato nessun blitz da parte dei carabinieri, visto che subito Spreafico si è assunto la propria responsabilità, dicendo di aver acquistato questo integratore su internet. Il ciclista lombardo rischia ora quattro anni di squalifica.

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Foto: LaPresse