Tour de France 2020: Egan Bernal non ancora al top? Mollema: “Ha chiesto a Kwiatkowski di rallentare in salita”

La sesta tappa del Tour de France 2020 non resterà negli annali: l’arrivo al Mont Aigual ha visto trionfare il campione kazako Alexey Lutsenko, mentre in gruppo c’è stata calma piatta, nonostante un percorso che avrebbe potuto favorire degli attacchi. Il Team INEOS Grenadiers ha preso in mano la situazione nel plotone, ma, a differenza delle passate stagioni, non ha alzato il ritmo, anzi, ha gestito l’andatura.

Una mossa tattica per favorire un Egan Bernal ancora non al top? Il colombiano al momento appare lontano dalla migliore condizione e, se gli avversari dovessero attaccare, rischierebbe di perdere secondi. Un chiaro segnale è arrivato ieri, come confessato dall’olandese Bauke Mollema della Trek-Segafredo ai microfoni della TV olandese Nos: “Mi ha sorpreso vedere Bernal lasciare quel distacco dopo l’allungo di Alaphilippe. Ha urlato ‘tranquillo, tranquillo’ a Kwiatkowski negli ultimi 200 metri. Forse non voleva andare più veloce, o magari non si sentiva bene”. 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse