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Ciclismo

Tour de France 2020, Damiano Caruso può recuperare 19″ a Valverde per la top10? Gli scenari

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Damiano Caruso e Alejandro Valverde, nella cronometro di domani, la Lure-La Planche des Belles Filles di 36 chilometri, si giocheranno il decimo posto in classifica generale. I due sono divisi da appena 19″ e si sfideranno in una prova contro il tempo decisamente atipica. Negli ultimi sei chilometri della frazione di domani, infatti, si affronterà la nota erta dei Vosgi sopraccitata (5,9 km all’8,5%). Sarà, dunque, una gara dove non conteranno solamente le gambe e la predisposizione a questo tipo di disciplina, ma sarà fondamentale anche la gestione delle energie.

Caruso è un buon cronoman. Nulla di eccezionale, ma in questo tipo di gare sovente si piazza tra i primi venti. Il suo storico nelle prove contro il tempo che si tengono nell’ultima settimana di un grande giro, inoltre, è particolarmente incoraggiante. Nel 2018, infatti, è arrivato 13°, a 1’31” dal vincitore Tom Dumoulin, nell’aspra Saint-Pée-sur-Nivelle-Espelette di 31 chilometri, penultima frazione della Grande Boucle di quella stagione. Al Giro 2019, invece, ha conquistato addirittura il quarto posto nella crono di Verona. Peculiarità di entrambe, inoltre, è quella di presentare un tracciato abbastanza duro, seppur le ascese presenti non fossero paragonabili a La Planche des Belles Filles.

Valverde, dal canto suo, è sempre stato un cronoman discontinuo, capace di alternare grandi prestazioni, ad altre molto deludenti. Di recente pare essere un po’ in calo, basti pensare che non è arrivato nei dieci né nella crono del Tour 2019 né in quella della Vuelta 2019. Entrambe, peraltro, presentavano un chilometraggio contenuto, sulla carta adatto a El Embatido che, in carriera, su distanze che non superavano i quaranta chilometri, si era sempre difeso bene. Anche nel 2018 i risultati del murciano contro le lancette sono stati simili a quelli della stagione successiva. Dalla caduta nel prologo della Grande Boucle 2017, annata nella quale Valverde era arrivato sul podio di tutte le prove contro il tempo disputate, Alejandro sembra effettivamente aver perso più di qualcosa in questa disciplina.

La Planche des Belles Filles sarà il punto ove, verosimilmente, si deciderà la sfida tra i due. Damiano sembrerebbe avere dalla sua una condizione migliore, ma Valverde nelle cronoscalate si è sempre difeso egregiamente, dimostrando di avere la capacità di trovare immediatamente il ritmo ideale appena la strada si inerpica. Il siciliano, dunque, ha buone chance di recuperare i 19″ al veterano della Movistar, ma uno come Valverde non va comunque sottovalutato, poiché anche a quarant’anni può estrarre il coniglio dal cilindro.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Lapresse

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