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MotoGP, Francesco Bagnaia: “Cadere così brucia tanto, non ho capito cosa sia successo ma non stavo spingendo”

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Francesco “Pecco” Bagnaia non scorderà facilmente questo Gran Premio dell’Emilia Romagna 2020 della MotoGP. Il portacolori del team Ducati Pramac, infatti, è finito nella ghiaia di curva 6 quando stava puntando al primo successo della sua giovane carriera nella classe regina. Una battuta d’arresto che il torinese proverà a smaltire nei prossimi giorni, perché per il momento il dispiacere è troppo grande a quanto pare. “Lo so che momenti simili aiutano a crescere e ne farò tesoro per il prosieguo della mia carriera – spiega ai microfoni di Sky Sport -, ma c’è poco da fare, quest’anno continuo ad andare avanti a braccetto con la sfortuna. Dà fastidio finire una gara simile in questo modo, non ho altri termini, soprattutto perché so di avere a disposizione una moto che va alla grande, sempre”.

L’ex campione del mondo della Moto2 prosegue nella sua analisi: “Ripensando al mio campionato c’è davvero da pensare. A Jerez ero vicino al secondo posto e mi si è rotto il motore, oggi sono caduto quando stavo per vincere, quindi a Brno sono finito ko con una scivolata normalissima che, tuttavia, mi è costata una frattura alla gamba. Per cadute simili è quasi impossibile farsi così male, ma è successo. Per quel motivo ho saltato tre gare nelle quali potevo fare bene, poi oggi è stato il punto più basso. Sono davvero arrabbiato perché avevo dimostrato di essere il più veloce lungo tutto il corso del weekend. Ieri mi è stata tolta la pole position per questione di centimetri, mentre oggi sono finito al tappeto e non stavo nemmeno spingendo. C’è poco da fare, non sto raccogliendo quel che semino”.

Una conferma che arriva dalle sue stesse parole: “Vi assicuro che in quel momento della gara non stavo spremendo la moto al massimo, anzi. Stavo gestendo gomme e ritmo. Dopo la rimonta, il sorpasso su Maverick, ed essere salito in testa, vedevo che la moto era spaziale e scappavo senza problemi. La caduta proprio non me la spiego. Dovremo leggere i dati perché non ho capito cosa sia successo. Non stavo forzando, e questo mi brucia doppiamente. Fossi scivolato quando provavo la rimonta era un conto, ma così proprio non la mando giù”. 

Ad ogni modo Bagnaia prova anche a guardare il bicchiere mezzo pieno dopo quanto accaduto oggi a Misano: “Devo ammettere che la moto è straordinaria. Ho un motore che sul dritto va fortissimo ed in staccata posso gestirla come piace a me. Recuperando così tanto in quel frangente non ho nemmeno bisogno di dare il 110%. Dispiace non aver vinto ma, va bene, meglio pensare a dov’ero l’anno scorso tra mille difficoltà e dove sono ora. La vittoria arriverà prima o poi”. 

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Lapresse

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