Seguici su

Formula 1

F1, Max Verstappen: “Non mi aspettavo il secondo posto, domani proverò a sfruttare la scia in partenza”

Pubblicato

il

Lewis Hamilton avrà sì centrato la pole position a Sochi, ma Max Verstappen è nuovamente salito in cattedra nelle qualifiche del Gran Premio di Russia 2020 di Formula Uno. L’olandese, infatti, è stato in grado di sospingere la sua Red Bull fino alla seconda posizione, prima vettura che non fosse Mercedes o Ferrari in grado di centrare una prima fila su questa pista nelle sette edizioni totali. 563 millesimi di distacco non sono poca cosa rispetto all’inglese, ma Max Verstappen ha confermato quanto sia in grado di superare i limiti di una monoposto che, rispetto alle W11, non è certo perfetta.

“Ieri faticavamo molto in pista – spiega l’olandese nel corso delle interviste di rito post-qualifiche – Non eravamo in grado di trovare il giusto bilanciamento su una pista che appariva davvero molto scivolosa. Anche la FP3 di questa mattina non ci ha visti performanti, ma quando hanno preso il via le qualifiche ho capito che le cose stessero migliorando. Sinceramente non mi sarei mai aspettato il secondo posto, ma me lo tengo stretto”. 

[sc name=”video-sky-articolo”]


Il secondo posto, inoltre, potrebbe concedere una opportunità ghiottissima al portacolori della Red Bull. Domani, infatti, potrebbe sfruttare la scia di Lewis Hamilton nel lunghissimo rettilineo che porta alla prima staccata di curva 2. Una eventualità che ha sempre fatto la differenza nella storia di questa gara. “Sicuramente sarà una chance importante. Dovrò partire bene, poi avrò a disposizione tanta scia fino alla prima frenata. Vedremo come andrà, ma non dimentichiamoci che anche le gomme saranno fondamentali”. 

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SULLA FORMULA UNO

alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *