Seguici su

Formula 1

F1, Charles Leclerc: “Non sento responsabilità. La Ferrari è sempre un sogno, non posso sperare in un team migliore”

Pubblicato

il

Charles Leclerc è reduce dal deludente 14mo nel GP del Belgio 2020, settima tappa del Mondiale F1 andata in scena lo scorso weekend sul circuito di Spa-Francorchamps. Il monegasco si sta ora preparando per il GP d’Italia, anche se nel fine settimana del 4-6 settembre non sarà semplice mettersi in luce a Monza al volante di una Ferrari estremamente lacunosa.

Il giovane del Principato ha analizzato la situazione alla vigilia dell’appuntamento brianzolo, dove lo scorso anno conquistò una meravigliosa vittoria: “Non avverto particolari responsabilità in merito al fatto che sono il pilota della Ferrari con più anni di contratto davanti, rispetto all’anno scorso per quanto mi riguarda il mio approccio non è cambiato. Il team è praticamente lo stesso e per ora c’è ancora Vettel con noi che è un quattro volte iridato e che ha già conquistato risultati di assoluto rilievo nel nostro sport. So che devo aiutare il team, soprattutto nell’ottica di costruire un futuro migliore. So che è una mia responsabilità guidare la squadra nella giusta direzione per quanto concerne lo sviluppo, ma l’ho già fatto e continuerò a farlo indicando quali sono secondo me i limiti della vettura e quali sono gli aspetti che mi impediscono di andare più forte”.

Il 23enne ha proseguito: “La Ferrari per me è sempre stata un sogno. Indossare questa tuta e questi vestiti regala sempre un brivido al quale non ci si abitua e che ti spinge a dare il massimo per riportare la Ferrari al vertice. Prima di firmare con la Ferrari avevo sempre cambiato team nella mia carriera, adesso invece sono arrivato al primo lungo capitolo della mia avventura nel motorsport, in particolare in F1, e non potevo desiderare una scuderia migliore della Ferrari”.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE DI F1

stefano.villa@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *