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Beach volley. Deferiti al Tribunale Federale i partecipanti al torneo della AIBVC Cup a Bellaria

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Niente dialogo, almeno per ora, fra FIPAV e la neonata Associazione Italiana Beach Volley Club. La Federazione, attraverso la Procura Federale, ha infatti espresso con un comunicato l’intenzione di deferire al Tribunale Federale tutti i 92 atleti che hanno partecipato al primo torneo disputato sotto l’egida della AIBVC, affiliata all’ente di promozione sportiva ASI.  

Il Comunicato della Procura è, di fatto, una comunicazione di conclusione indagini e si parla di “comportamenti di possibile rilevanza disciplinare” ai danni dei giocatori iscritti al torneo i quali hanno partecipato il 5 e 6 settembre a Bellaria ad un torneo non autorizzato Fipav in base agli articoli 8, 10 e 16 dello statuto della Federazione.

Ancora non si conosce la data dell’udienza ma dal comunicato della Procura si capisce che si tratterà di una procedura dai tempi piuttosto brevi visto che gli atleti avranno una settimana di tempo per presentare una memoria difensiva: nel giro di un paio di settimane potrebbero scattare le squalifiche, dunque, che non permetteranno a coloro che hanno partecipato al torneo di Bellaria e, di conseguenza, anche a coloro che parteciperanno ai tornei di Modena in programma nel fine settimana e di Viareggio il 26 e 27 settembre, di prendere parte a qualsiasi tipo di attività Fipav per il periodo stabilito dal giudice sportivo. Conseguenza già ampiamente messa in bilancio da gran parte di coloro che hanno partecipato al torneo di Bellaria.

Un provvedimento tutto sommato atteso, visto che la Federazione si era comportata allo stesso modo anche in passato con chi ha svolto attività non autorizzata. Resta da capire se c’è la volontà delle parti di sedersi attorno ad un tavolo e provare a trovare punti comuni o se si andrà muro contro muro con una possibile ma non auspicabile scissione dell’attività che potrebbe essere deleteria per il movimento in un momento in cui la compattezza e l’unità di intenti sarebbe importante sotto tanti punti di vista. Ognuno ha le sue ragioni e le sue pecche ma non è dividendo e togliendo la possibilità agli atleti di giocare che si possono risolvere i problemi del beach volley, anzi probabilmente da oggi ce ne è uno in più e nemmeno piccolo.

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Foto Fivb

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