Atletica leggera: cambiamenti innovativi in arrivo, anche per Mondiali e Olimpiadi
Novità in arrivo e non di poco conto. Alla ricerca di nuovi modi per spettacolarizzare l’atletica, ‘World Athletics’, ente mondiale che governa questa disciplina, ha dato il via libera ai cambiamenti “innovativi” di format delle gare anche in occasioni di Mondiali e Olimpiadi.
“I Mondiali e le gare dei Giochi Olimpici non sono più esclusi dal lotto delle competizioni che possono modificare il format dei loro eventi“, è scritto in una nota diffusa dalla ex Iaaf. Le modifiche riguarderebbero soprattutto i ‘concorsi’, e un esempio pratico di ciò che potrebbe accadere è la gara di salto in lungo che si è svolta a Stoccolma in occasione del meeting della Diamond League. In quella occasione ci sono stati cinque salti per tutti i concorrenti, mentre il sesto tentativo è rimasto ‘a disposizione’ esclusivamente dei primi tre della classifica formatasi fino a quel momento. E’ l’ultimo salto è stato una vera e propria finale a sé: infatti dei tre finalisti, chi avesse ottenuto il salto più lungo nell’ultimo tentativo avrebbe portato a casa la vittoria.
Questo è un punto fortemente contestato dagli atleti (in primis dalla star americana del triplo (altra prova a rischio cambio format) Christian Taylor), i quali sostengono che così può vincere uno anche se nei salti precedenti un altro concorrente ha ottenuto il record del mondo. E citano proprio l’esempio della gara nella capitale svedese, dove si è imposto non chi durante la gara aveva saltato più lontano (lo svedese Montler) ma chi (Samaai) era riuscito solo all’ultimo tentativo a ottenere una misura migliore degli altri due.
Ma ‘World Athletics’, decisa a rilanciare la disciplina regina dei Giochi a livello mediatico e di spettacolo, andrà avanti in ogni caso, non si sa ancora se già dall’Olimpiade di Tokyo…
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Foto: LaPresse
