US Open 2020: outsider e possibili sorprese. Dalla ritrovata Azarenka ad altre ex campionesse Slam

Imprevidibilità. E’ forse la parola giusta per raccontare il tennis femminile e presentare dunque anche lo US Open 2020, il primo Slam post pandemia. Se ieri si è cercato di trovare quattro possibili favorite, oggi è il momento di selezionare quali giocatrici possono essere considerate outsider e possibili sorprese. Guardando il torneo di Cincinnati, arrivato alle semifinali, verrebbe da dire che tre delle quattro semifinaliste possono candidarsi per ricoprire un tale ruolo.

Il torneo in corso, che si svolge proprio sui campi di New York, ha visto una ritrovata Victoria Azarenka. La bielorussa sembra aver lasciato alle spalle tutti i problemi, anche extra campo, che l’hanno condizionata nelle ultime stagioni. La velocità di palla è notevolmente aumentata e Vika si candida ad essere protagonista all’ormai imminente US Open. Il sorteggio ha posto Azarenka nella stessa zona di tabellone della connazionale Sabalenka, anche lei possibile outsider per arrivare in fondo, con un derby tutto bielorusso al secondo turno.

Elise Mertens e Johanna Konta hanno raggiunto entrambe le semifinali a Cincinnati. Entrambe si trovano nella parte bassa di tabellone, la stessa di Azarenka, con cui la britannica potrebbe incrociare le racchette negli ottavi di finale. Due giocatrici, in particolare, Konta che hanno la possibilità di arrivare molto lontano nel torneo, con un’altra semifinale che è certamente un obiettivo all’orizzonte.

Sulla strada di Serena Williams ci sono due ex campionesse Slam come Garbine Muguruza e Sloane Stephens. Certamente ostacoli da non sottovalutare per l’americana, che punta a conquistare il titolo numero 24 della carriera. Nella parte alta del tabellone, sempre a proposito di vincitrici Slam, ci sono anche Petra Kvitova ed Angelique Kerber, che avrà un primo turno davvero complicato con l’australiana Tomljanovic.

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Foto LaPresse