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Tennis, Marion Bartoli: “I giocatori che trionferanno a New York sanno che non sarà davvero aver vinto gli US Open”

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L’ex giocatrice francese Marion Bartoli fa sempre parlare di sé in un modo o nell’altro. La vincitrice di Wimbledon 2013, infatti, ha rilasciato delle dichiarazioni nell’intervista concessa al sito ‘Tennis Majors’ che fanno decisamente discutere.

La transalpina, infatti, si è pronunciata circa la disputa del doppio appuntamento a Cincinnati e degli US Open in rapida successione a New York. A detta dell’ex tennista d’Oltralpe le assenze di grandi giocatori come lo svizzero Roger Federer e lo spagnolo Rafael Nadal e il contesto molto problematico per il Covid-19 renderanno la vittoria dello Slam di un valore diverso e meno qualitativo la vittoria nel Major: “I giocatori che vinceranno gli US Open in queste circostanze sapranno che non hanno davvero vinto lo Slam. Non puoi veramente dire di aver vinto un torneo del genere quando mancano 20 dei migliori 32 giocatori, per esempio. Sai che è un torneo come un altro e sei felice di averlo vinto. Sei comunque contento di aver superato tutti gli ostacoli, ma non puoi neanche chiamarlo Grande Slam se così tanti giocatori nemmeno si presentano.

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La critica della francese è chiara, ma appare evidente come la presenza di altri tennisti di livello internazionale rendano comunque qualificata la partecipazione ai tornei menzionati. Pertanto, una valutazione di questo genere fa discutere a qualche collega presente un po’ ha fatto storcere il naso. Vedremo se nei prossimi giorni si registreranno ulteriori defezioni, ma è evidente che questa edizione 2020 degli US Open alimenteranno delle discussioni.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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