Nuoto
Nuoto, Trofeo Settecolli 2020. Federica Pellegrini torna “a casa” al Foro Italico: debutto stagionale soft per la Divina
Con ancora il profumo delle 32 candeline spente una settimana fa, Federica Pellegrini si appresta a debuttare nella stagione più strana e rilassante della carriera, anno sabbatico compreso. La Divina, 11 anni dopo i trionfi mondiali, torna da protagonista assoluta è ancora da campionessa iridata, alla piscina del Foro Italico per sancire l’ennesima rinascita, non solo personale stavolta ma di tutta la disciplina di cui ormai è icona mondiale riconosciuta, il nuoto.
Vederla gareggiare, tornare sui blocchi di partenza e mulinare le braccia è un messaggio chiaro di ripartenza di un mondo che, come tanti altri, ha sofferto tantissimo e tuttora in alcune parti del mondo sta patendo per via dei vari lockdown.
Federica Pellegrini arriva da un lungo periodo di preparazione in altura a Livigno. Negli ultimi anni la campionessa veneta si è affidata sempre più spesso a questo tipo di preparazione che ormai è divenuta parte fondamentale della sua lunga routine di avvicinamento ad eventi importanti e che, specialmente nell’ultimo periodo, le ha dato la possibilità di riuscire a compiere le incredibili imprese di cui si è resa protagonista nei suoi più recenti anni di carriera.
Cosa aspettarsi? Quando Federica Pellegrini scende in vasca si attende sempre l’acuto ma in questo caso è stato Matteo Giunta a spegnere da subito gli entusiasmi nell’intervista rilasciata a Sport2u. Il tecnico pesarese ha ammesso che non ha spinto più di tanto sull’acceleratore nei ritmi di lavoro della sua atleta visto che in questa stagione non ci sono grandi appuntamenti e dunque attendersi grandi risultati al Settecolli è pressoché impossibile per una Pellegrini che si testerà in gara ma che difficilmente potrà nuotare su altissimi livelli.
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Purtroppo a Federica Pellegrini al Settecolli rischiano di mancare le rivali perché sia sui 100 che nel suo feudo abituale dei 200 stile libero sulla carta nessuna delle azzurre al momento può impegnare a fondo o comunque reggere i ritmi della Divina, il cui debutto, a meno di sorprese incredibili, le regalerà gli ennesimi titoli italiani: una iniezione di fiducia in vista della seconda parte della stagione che la vedrà impegnata nella seconda stagione della ISL, in attesa di un 2021 che sarà il passo d’addio della più grande nuotatrice italiana di tutti i tempi.
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