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Moto2, GP Austria 2020: Enea Bastianini vuole il tris per allungare in campionato, si accende la lotta per il titolo

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Nuovo appuntamento alle porte per il Mondiale Moto2, che fa tappa al Red Bull Ring di Spielberg da domani a domenica 16 agosto per il Gran Premio d’Austria 2020, quinta tappa della stagione. Nella classe mediana del Motomondiale i riflettori saranno tutti puntati sul nuovo leader della classifica generale Enea Bastianini, reduce da due successi di fila ottenuti a Jerez e Brno a testimonianza di uno stato di forma eccezionale che può permettergli di lottare per la vittoria anche sui saliscendi della Stiria. Il riminese del Team Italtrans inoltre ha un ottimo feeling con la pista austriaca, su cui ha già conquistato due podi in carriera (3° nel 2016 e 2° nel 2018 in Moto3) dimostrando nella passata stagione di essere competitivo anche al suo anno da rookie in Moto2.

La “Bestia” infatti, sette giorni dopo aver raccolto la prima top 3 nella classe intermedia, si stava ripetendo proprio nel GP d’Austria 2019 prima di essere falciato da un ottimista Luca Marini mentre i due si trovavano in lizza per il secondo posto. Un anno dopo Bastianini e Marini non sono più in lotta per un semplice podio di tappa, ma per un traguardo decisamente più importante e prestigioso: il titolo mondiale. Il fratello di Valentino Rossi, dopo lo sfortunato zero della gara inaugurale in Qatar, ha svoltato definitivamente portando a casa nell’ordine un primo, un secondo ed un quarto posto che gli hanno consentito di salire in seconda piazza nella graduatoria generale iridata a -15 dalla vetta. Sky Racing Team a caccia di un risultato di peso anche con Marco Bezzecchi, ormai stabilmente tra i piloti più rapidi del lotto e consapevole di non poter sbagliare più nulla per sognare una complicata rincorsa mondiale.

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Gli azzurri dovranno però vedersela con diversi avversari di spessore pronti a tutto per interrompere la striscia vincente italiana (di tre tappe consecutive). Uno dei più temibili sarà indubbiamente il britannico Sam Lowes, sempre tra i più veloci in tutti i turni di prova a partire da Jerez (ha saltato il Qatar per infortunio) e reduce a Brno dal primo podio dopo un’astinenza di quasi quattro anni. Tutta da valutare invece la consistenza di Tetsuta Nagashima, retrocesso dalla prima alla terza posizione nel Mondiale a causa della battuta d’arresto di Brno e dunque chiamato a reagire per diminuire il gap di 18 punti accumulato dal leader Bastianini. Gli altri nomi da tenere d’occhio per le posizioni di vertice dovrebbero essere quelli degli spagnoli Jorge Navarro (8°, 5° e 2° nelle precedenti apparizioni in Austria con la Moto2), Jorge Martin ed Aron Canet, dell’australiano Remy Gardner e dell’americano Joe Roberts, con quest’ultimo che domenica scorsa ha festeggiato il suo primo podio della carriera nel Motomondiale.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: LaPresse

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