Ciclismo

Giro d’Italia Under23: prima tappa Urbino-Urbino. Percorso e favoriti: Pidcock proverà a prendere subito la maglia rosa?

Pubblicato

4 anni fa

29 Agosto 2020

Luca Saugo

Il Giro d’Italia U23 2020 parte oggi e con una frazione certamente non banale. Si corre tra le strade di Urbino, città sede di partenza e arrivo di tappa, e non c’è un metro di pianura. A inasprire il tutto, inoltre, ci pensa la salita de I Gualdi da affrontare quattro volte. Su un tracciato del genere, tra gli U23, con le squadre da sei atleti cadauna, può realmente succedere di tutto. Potrebbe essere già l’occasione per il grande favorito per il trionfo finale, Tom Pidcock della Trinity, per mettere il suo sigillo. D’altronde un percorso del genere indubbiamente calza a pennello al vicecampione del Mondo di ciclocross.

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E’ una frazione che ben si adatta a quei corridori che tengono in salita e vanno forte allo sprint come Martin Marcellusi e Filippo Magli della Mastromarco-Sensi-Nibali, Tobias Bayer della Tirol KTM e Reece Wood della Holdsworth Zappi. Attenzione anche ai vari uomini da classiche vallonate quali Kevin Vermaerke della Hagens Berman-Axeon, Pasquale Abenante, Marco Murgano e Matteo Zurlo della Casillo-Petroli Firenze-Hopplà, Stan Van Tricht della Seg Racing Academy, Ben Healy della Trinity, Manuel Allori della Maltinti-Banca di Cambio, Jakob Dorigoni della Work Service Dynatek Vega e Manuel Tarozzi dell’Inemiliaromagna.

Non vanno sottovalutati, comunque, anche gli altri uomini di classifica che se la cavano su salite brevi. Su tutti i più adatti a questa frazione sono Giovanni Aleotti del Cycling Team Friuli, che ricordiamo nascere uomo da classiche, e Kevin Colleoni della Biesse-Arvedi, anch’egli un’eccellenza delle corse di un giorno nostrane. In caso di gara particolarmente selettiva, diventerà molto insidioso anche il compagno di Colleoni Filippo Conca, il quale ha fatto vedere un mese fa a Imola d’essere molto bravo ad anticipare gli sprint di un pugno di corridori