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Formula 1

F1, l’ala posteriore della Mercedes si flette in curva! Hamilton e Bottas più veloci di 2 km/h in percorrenza

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La Mercedes non è riuscita a vincere il GP del 70° Anniversario. I Campioni del Mondo speravano di dominare la gara di Silverstone e invece non sono riusciti a piazzare la doppietta da super favoriti della vigilia: Lewis Hamilton e Valtteri Bottas si sono dovuti arrendere a Max Verstappen, protagonista di una gara stellare e meritato vincitore della quinta tappa del Mondiale F1. L’alfiere della Red Bull ha guidato benissimo e ha sfruttato al meglio il blistering delle Frecce d’Argento: il caldo ha messo a durissima prova le gomme Pirelli e la scuderia anglo-tedesca non è riuscita a gestire al meglio gli pneumatici.

Il team guidato da Toto Wolff, però, ha portato in pista un’interessante novità nel corso degli ultimi due Grand Premi, notata dagli appassionati perché la regia indugiava molto sulle inquadrature delle ruote posteriori delle due monoposto dalla livrea nera. Come evidenziato da it.motorsport.com, l’ala posteriore della Mercedes si inclina verso il lato interno di ogni curva grazie alle proprietà di flessione dei singoli materiali. Questa innovazione permette di guadagnare fino a 2 km/h di velocità in percorrenza! La soluzione ha superato tutte le verifiche tecniche della FIA che effettua delle prove di flessione statiche.

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La deformazione dell’ala assicura importanti vantaggi come ad esempio una riduzione della resistenza all’avanzamento e il già citato incremento di velocità. Nel prossimo weekend, durante il quale si correrà il GP di Spagna a Barcellona, dovrebbe essere emessa una nuova direttiva tecnica riguardo a questa tematica.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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