Calcio, Gianni Nanni: “Se i casi positivi dovessero aumentare, potrebbe slittare l’inizio del campionato”

Ufficialmente la stagione 2019-2020 non è ancora finita, vista la Finale di Champions League di calcio che andrà in scena domani sera a Lisbona tra il Bayern Monaco e il PSG, ma di fatto in questo periodo molto particolare condizionato dal Covid-19 si deve già presentare alla prossima stagione. L’annata della Serie A 2020-2021 partirà il 19 settembre. Una data scelta dalla Lega Serie A al termine del Consiglio di Lega riunitosi nelle scorse settimane, che dovrà essere ratificata dalla Federcalcio. Un campionato che dovrebbe fermarsi per la sosta natalizia dal 23 dicembre al 3 gennaio, pertanto niente gare tra Natale e Capodanno in stile Premier League, ma ripartenza leggermente anticipata rispetto alle abitudini solite. L’ultima giornata dovrebbe essere prevista il 23 maggio, termine ultimo visto che l’11 giugno prenderanno il via gli Europei.

L’uso del condizionale però è d’obbligo per via della questione dei contagi che sta destando delle preoccupazioni, viste le notizie di alcuni calciatori risultati positivi al famigerato virus. A dire la sua sul tema è stato, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, il professor Gianni Nanni, capo dello staff sanitario del Bologna e rappresentante dei medici della Serie A nella commissione medica della Figc, il quale non ha ammesso l’esistenza di alcune criticità: “Inutile nasconderlo. Se i casi dovessero essere aumentare ulteriormente ed essere rilevanti in alcune squadre al punto da far rimandare il ritiro o la preparazione, lo slittamento dell’inizio del campionato diventerebbe un’ipotesi molto concreta. Ovviamente, ci auguriamo tutti che questo non avvenga. Per questo raccomandiamo ai calciatori, in questi ultimi giorni di vacanza, di tenere comportamenti responsabili. Mi rendo contro che non si può vietare ai giovani calciatori di fare le loro vacanze. Ci auguriamo però che siano prudenti, e che rispettino tutte le indicazioni di cautela e prevenzione per evitare di contrarre il Covid-19“, le sue parole (riportate dall’Ansa).

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Pertanto una situazione d’emergenza c’è e non va affatto sottovalutata. Non resta che attendere l’evoluzione della situazione prima di pronunciarsi in maniera definitiva.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse