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Tennis, Roger Federer: “Sarò pronto per il 2021! Se volevo un finale da sogno mi sarei dovuto ritirare dopo Melbourne 2017…”
Il 2020 di Roger Federer procede a casa, impegnato nella seconda riabilitazione dopo l’intervento al ginocchio destro che lo ha costretto a dare ufficialmente l'”arrivederci” ai suoi milioni di tifosi al 2021. Mentre il circuito si interroga sulla possibile ripartenza tra US Open e Roland Garros, il fuoriclasse svizzero si è diviso tra interviste e impegni pubblicitari legati agli sponsor e ha rilasciato diverse interviste nelle quali ha toccato molti argomenti.
Il primo, ovviamente, riguardante il suo futuro. A inizio agosto (precisamente il giorno 8) compirà 39 anni, e questo nuovo stop (doppio in questo caso) potrebbe avvicinarlo ulteriormente al ritiro. La sua risposta spiega perfettamente quale sia la mentalità del vincitore di 20 prove del Grande Slam. “Non ci sto ancora pensando – le sue parole riportate da TennisWorldItalia.com – Anzi sono fortunato ad avere ancora la stessa passione di sempre, immutata. La verità è che, fino a quando non ci saranno seri rischi per la mia salute e la mia famiglia e continuerà ad essere felice, non smetterò di giocare. Non mi pesa viaggiare. Ho girato il mondo per oltre 20 anni senza fermarmi. Ci siamo trovati benissimo tutti insieme a casa, ma le cose vanno benissimo anche quando viaggiamo”.
Passando al presente e alla riabilitazione dopo il secondo intervento al ginocchio, il vincitore di 8 Wimbledon spiega come stia procedendo il suo percorso. “Sto lavorando duramente e il mio obiettivo è di poter essere al 100% entro dicembre o gennaio, in modo da poter competere per l’intera stagione 2021″.
Il nativo di Basilea spiega anche che per il momento non si è ancora immaginato il suo finale di carriera. “Non ho bisogno di un epilogo da sogno. Se avessi voluto una conclusione simile, mi sarei ritirato dopo aver battuto Rafa Nadal in cinque set agli Australian Open 2017, oppure lo scorso anno se avessi sconfitto Novak Djokovic a Wimbledon”.
Roger Federer chiude spiegando come sia possibile essere ancora al top a questa età. “Penso di avere ancora cose da fare nel tennis. Quest’anno compirò 39 anni, l’anno prossimo saranno 40. È folle il solo pensiero di aver viaggiato nel circuito per più di 23 anni. Tutto però è successo molto rapidamente. Sono grato di continuare ad avere la stessa passione. Il mio preparatore fisico, Pierre Paganini, mi ha programmato un blocco di allenamenti della durata di 20 settimane. Mi ha chiesto se volessi farlo e io gli ho risposto di sì. Spero di poter avere un buon 2021 e da lì vedremo”.
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Foto: Lapresse
