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Tennis, Horacio Zeballos: “Non vorrei andare agli US Open, ma sono cinque mesi che non guadagno”
Sport e lavoro. Questi due elementi sono legati ancor di più in un contesto così problematico come quello della pandemia. Nel tennis, tanti atleti (non di primissimo livello) devono fare i conti con problemi economici di non poco conto e per guardare al futuro con più sicurezze la necessità di giocare è impellente. E’ un po’ questo di cui ha parlato l’argentino Horacio Zeballos, in un’intervista rilasciata al quotidiano Pagina 12, in merito alle difficoltà di andare a New York per disputare gli US Open tra mille dubbi e perplessità.
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“Non so ancora cosa farò. Ho ancora molti dubbi perché non ho voglia di andare a New York. Preferirei iniziare la mia stagione dalla terra rossa in Europa, ma non andare agli US Open potrebbe avere delle ricadute importanti sul fronte economico. Di fatto, non guadagno nulla da cinque mesi ormai“. Grande doppista, il sudamericano ha infatti sottolineato l’importanza dei tornei del Grande Slam in questa situazione: “Hanno molto potere e l’ATP li sta seguendo. Fortunatamente, hanno preso la decisione giusta per quanto riguarda il ranking e il mantenimento dei punti“.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: lev radin / Shutterstock.com
