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MotoGP, pagelle GP Spagna 2020: Quartararo e Dovizioso perfetti, Marquez veloce ma falloso

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Il Gran Premio di Spagna 2020 si è concluso con il primo successo in carriera di Fabio Quartararo in MotoGP, ma la prima gara stagionale è stata condizionata dagli alti e bassi di Marc Marquez. Il campione iridato in carica si è reso protagonista di una rimonta spaziale dopo una fuoriuscita di pista iniziale, gettando però alle ortiche un secondo posto alla sua portata con una brutta caduta che potrebbe metterlo fuori gioco in vista del prossimo weekend di gara per infortunio. Di seguito le pagelle del GP di Spagna 2020 della MotoGP:

PAGELLE GRAN PREMIO DI SPAGNA 2020 – MOTOGP

Fabio Quartararo (Yamaha) 10:  La partenza non è ottimale, ma sale di colpi progressivamente gestendo le gomme alla perfezione e mettendo in evidenza un passo gara estremamente costante anche nella seconda parte del Gran Premio. Sfrutta alla grande l’occasione concessagli da Marquez, portando finalmente a casa il suo primo successo in top class.

Maverick Viñales (Yamaha) 6: Comincia la gara nel migliore dei modi, sfruttando la doppia gomma soft ed ingaggiando un bel duello con Marquez nei primi giri per la leadership. Si ritrova da solo al comando dopo la fuoriuscita del rivale più pericoloso, ma da quel momento in poi va in crisi non riuscendo a tenere il passo di Quartararo e dovendosi accontentare di una seconda piazza comunque positiva in ottica campionato.

Marc Marquez (Honda) 5: In un Mondiale così compresso e parzialmente ridotto nel numero di Gran Premi in calendario, non ci si può permettere una gara all’arrembaggio e senza calcoli come quella effettuata quest’oggi dall’otto volte campione iridato. Magistrale nel salvare una scivolata quasi certa al quinto giro, mostruoso in una rimonta che lo ha portato dalla 18ma alla terza piazza, ma alla fine mette a referto uno zero pesantissimo e soprattutto si frattura l’omero complicando notevolmente il suo campionato.

Andrea Dovizioso (Ducati) 8: Porta a casa un podio (il suo primo a Jerez in MotoGP) insperato alla luce del potenziale espresso nel corso del weekend su una pista storicamente molto sfavorevole. Mette in campo tutta la sua esperienza nella gestione delle gomme, rimanendo “coperto” fino agli ultimi giri per poi andarsi a prendere il terzo posto su Miller.

Jack Miller (Ducati) 7,5: Prestazione molto incoraggiante per l’australiano del Team Pramac, capace di tenere a lungo lo stesso ritmo della Yamaha di Vinales prima di pagare dazio nelle battute conclusive con le gomme rispetto alla Ducati ufficiale di Dovizioso nella lotta per il terzo posto.

Franco Morbidelli (Yamaha) 5,5: Il confronto diretto con il compagno di squadra Quartararo è impietoso, ma il campione del mondo Moto2 del 2017 si difende egregiamente portando a casa un buon quinto posto al termine di un duello molto duro ed intenso con la KTM di Pol Espargarò.

Pol Espargarò (KTM) 8: Si conferma il migliore dei piloti KTM, restando praticamente fino alla bandiera a scacchi nel gruppo in lotta per il podio e dimostrando anche in gara i progressi della casa austriaca. Il futuro compagno di squadra di Marc Marquez sembra aver raggiunto ormai la piena maturità agonistica e già quest’anno si potrà togliere delle belle soddisfazioni.

Francesco Bagnaia (Ducati) 6: Prima metà di gara molto spavalda, con un’ottima partenza ed un ritmo simile a quello del compagno di squadra Miller e della Yamaha di Miller. Cala decisamente nella seconda fase del Gran Premio dopo aver sognato anche il podio, facendosi risucchiare fino alla settima posizione conclusiva appena davanti alla KTM Tech 3 di Oliveira.

Valentino Rossi (Yamaha) 4: Sfortunato nel doversi ritirare a 7 giri dalla fine per un problema tecnico alla sua M1, ma il Dottore si è confermato in grande difficoltà col caldo anche sul passo gara perdendo quasi subito contatto dal gruppo in lotta per le posizioni a ridosso del podio. In questo avvio di weekend è stato il peggiore dei piloti Yamaha.

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Foto: Valerio Origo

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