Ciclismo femminile, Annemiek van Vleuten: “La Course by le Tour de France 2020 misura solo 96 km, non è una gara di livello World Tour”

Negli scorsi giorni è stata presentata La Course by le Tour de France, una delle gare più importanti del panorama ciclistico femminile, organizzata da ASO in contemporanea con la Grande Boucle. Il percorso della prova, lungo appena 96 chilometri e dal profilo altimetrico più dolce rispetto al solito, però, non è piaciuto alla campionessa del Mondo in carica Annemiek van Vleuten.

La fuoriclasse neerlandese, su Twitter, ha tirato le orecchie, senza farsi troppi problemi, agli organizzatori della gara. Queste, nello specifico, le parole di Annemiek: “Non riesco a credere a ciò che vedo, una “gara” di 96 chilometri. Per di più dobbiamo affrontare solo un gpm di terza categoria e appena due volte in tutta la competizione. Questa non è una prova di livello World Tour“.

Non tutte le colleghe si sono trovate d’accordo con quanto scritto da Annemiek. Ad esempio Chloe Hosking le ha risposto su Twitter facendo notare che per molte questa sarà la prima gara post covid e in tante, al momento, non hanno la condizione necessaria per prendere parte a corse dai chilometraggi elevati. Tuttavia, l’appunto di van Vleuten dovrebbe farci, innanzitutto, riflettere sull’attenzione che è stata riservata al ciclismo femminile durante questo periodo così complicato. Il pedale rosa, infatti, non sembra essere stato trattato dall’UCI e dagli organizzatori delle gare con lo stesso riguardo riservato alla controparte maschile.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Valerio Origo