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Sci Alpino

Sci alpino, dal 2021-2022 non si disputerà la discesa di Wengen

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Lo sci alpino perde il tradizionale e storico appuntamento sulla pista del Lauberhorn a Wengen: secondo quanto riportano i media elvetici, la Federazione svizzera ha chiesto alla FIS di non inserire più la gara nel calendario di Coppa del Mondo a partire dalla stagione 2021-2022. Il tutto a causa di una diatriba nei confronti del comitato organizzatore e relativa alla spartizione degli introiti per i diritti televisivi. La vicenda è già finita nelle aule di tribunale: pare che gli organizzatori si siano già rivolti al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna.

Si profila però all’orizzonte una battaglia legale, in quanto gli stessi organizzatori si sono rivolti alla Corte arbitrale per lo sport, che sarà chiamata a dirimere la questione. Si tratta infatti di un appuntamento tradizionale del Circo Bianco, che si svolge dal 1930, in particolare con la discesa libera e con lo slalom speciale.

In tempi recenti il Lauberhorn non si è rivelato favorevole per i colori azzurri in discesa. L’unico italiano a trionfare negli ultimi due decenni fu Christof Innerhofer nell’ormai lontano 2013. Prima di lui conquistò per due volte il successo in Svizzera Kristian Ghedina, nel 1995 e nel 1997 (che quell’anno stabilì anche il record della pista). Gli altri due portacolori del Bel Paese a piantare la bandiera sulla mitica pista elvetica furono Herbert Plank nel 1976 ed il mitico Zeno Colò nel 1948.

Per Dominik Paris, il più grande discesista italiano della storia, Wengen ha sempre rappresentato un tabù. Proprio quest’anno l’altoatesino ha conquistato il suo miglior piazzamento, chiudendo in seconda posizione alle spalle del padrone di casa Beat Feuz, proprio pochi giorni prima di subire il grave infortunio ai legamenti crociati del ginocchio.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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