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Scherma, situazione gare e nuovo calendario in divenire. Dal 25 riaprono le sale scherma in Italia, ma niente lezioni con il maestro

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La scherma ai tempi del Coronavirus. Una situazione non semplice da affrontare. Il Covid-19 impone le restrizioni più rigide agli sport di combattimento che sono ai primi posti nella classifica di rischio contagio. Gli allenamenti tecnici sono penalizzati, gli atleti devono attenersi scrupolosamente alle linee guida. Nella scherma le sale d’armi restano ancora chiuse, ma anche quando riapriranno, dal 25 maggio in poi, le regole non cambieranno. Resta in vigore l’obbligo di mantenere sempre le distanze interpersonali, quindi vietate le lezioni con il maestro, se non a distanza, proibite le simulazioni di assalti con avversari o compagni di squadra. Nonostante guanti e maschera…

QUI IL PROTOCOLLO REDATTO DALLA FIS, ASSIEME A CONI E CIP

Per quanto riguarda anche solo una bozza di possibile calendario gare, non potendosi allenare al momento naturalmente non se ne parla e dalla FIE, la Federazione internazionale, non arrivano indicazioni in questo senso. E’ probabile che gli azzurri possano ripartire con alcune competizioni nazionali almeno entro l’estate e magari in autunno sarà possibile recuperare una gara internazionale di prestigio, un campionato continentale per esempio, ma al momento nulla è in calendario anche perché esistono notevoli differenze legate alle restrizioni governative da Paese a Paese.

Dunque non resta che attendere e vedere poi nel dettaglio come si svilupperanno i primi allenamenti. Se le cose dovessero migliorare nel giro di un mese, la possibilità di gareggiare a fine estate potrebbe anche diventare concreta. Ma a oggi è inutile persino parlare, di gare. Seguiranno aggiornamenti.

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gianmario.bonzi@gmail.com

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Foto: Bizzi

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