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Olimpiadi 2021 a rischio? L’ipotesi porte chiuse e il pubblico da remoto. Tutti gli scenari e le parole di Thomas Bach

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Le Olimpiadi di Tokyo sono state rinviate al 2021 a causa della pandemia ma c’è il concreto rischio che non si riescano a disputare nemmeno l’anno prossimo. A parlare dei Giochi è stato Thomas Bach, Presidente del CIO, nella giornata di ieri: “L’Olimpiade a porte chiuse? Non è quello che vogliamo o immaginiamo, ma faremo di tutto affinché i Giochi si svolgano in condizioni di sicurezza. Una cosa è certa: non ci sarà un altro rinvio“.

L’ipotesi di una rassegna a cinque cerchi a porte chiuse non è al momento presa in considerazione ma potrebbe essere un modo per evitarne la cancellazione. Lo stesso Bach sembra aprire uno spiraglio: “Il ritorno della Bundesliga mi ha reso felice, anche se quegli stadi vuoti fanno riflettere. Spero che tornino anche tutte le altre discipline. Lo sport deve rispettare le regole come ogni altro settore della nostra vita. Ma in questo modo lentamente, possiamo tornare indietro e togliere via via le restrizioni, in modo responsabile“.

Nell’intervista rilasciata a BBC si è stati chiari su un punto: “Il 2021 è l’ultima opzione, non c’è un piano B. Se non potrà disputarsi verrà annullare“. Al momento non si sa nemmeno se ci sarà un vaccino tra 14 mesi e come eventualmente verrà distribuito, il numero 1 dello sport mondiale non scarta l’ipotesi di Giochi senza pubblico: “Discutere ora di questo scenario è solo speculazione. Vediamo come andrà. Magari si renderà necessaria una quarantena per gli atleti che arrivano in Giappone. Valuteremo tutte le misure restrittive che dovessero rendersi necessarie se la pandemia non sarà stata debellata“.

Come riporta il Corriere dello Sport, in Giappone si stanno facendo simulazioni con la percentuale di posti a sedere da sacrificare (ad esempio lo stadio di atletica scenderebbe da 60000 a 15000 posti) e si discute anche di tecnologie innovative che permettano al pubblico da remoto di ingoraggiare di atleti attraverso un sistema audio-video collocato sugli spalti.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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