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Calcio, Bundesliga 2020: il Bayern Monaco espugna Dortmund grazie al gol di Kimmich ed ipoteca il titolo

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+7 a 6 giornate dalla fine per il Bayern Monaco, che ipoteca di fatto il trionfo finale nella Bundesliga 2019-2020 grazie al successo esterno per 1-0 nello scontro diretto contro i rivali del Borussia Dortmund. Nell’anticipo della 28ma giornata, i bavaresi hanno espugnato il Signal Iduna Park (senza pubblico) grazie alla prodezza balistica di Joshua Kimmich, autore di un gol meraviglioso che ha deciso la sfida e molto probabilmente anche la lotta per il titolo. Complessivamente la compagine allenata da Hans-Dieter Flick ha meritato il successo, dominando la sfida sul piano del gioco e creando moltissime palle gol senza subire particolarmente le ripartenze avversarie nel corso dei novanta minuti.

Sono i padroni di casa del Dortmund a partire meglio dai blocchi, sfiorando subito il gol del vantaggio dopo poco più di 30 secondi con un tiro di Haaland che supera Neuer (sotto le gambe) ma non Boateng, appostato prontamente sulla linea di porta in seguito all’uscita del proprio estremo difensore. I giallo-neri si rendono nuovamente pericolosi al 3′ con un destro a giro di Brandt neutralizzato però senza problemi da un attento Neuer, mentre il Bayern prova a rispondere con un paio di conclusioni fuori misura da parte di Lewandowski. Al 12′ Coman si accende sulla fascia e viene fermato fallosamente da Hummels, che viene ammonito dall’arbitro Stieler.

La prima grande occasione dei bavaresi arriva prima del 20′, con Gnabry che si fa trovare pronto in area sul suggerimento di Coman incrociando col destro e battendo Burki ma non un fantastico Piszcek, il quale salva tutto a pochi centimetri dalla linea imitando in parte il precedente prodigioso intervento di Boateng dall’altra parte del campo. I bavaresi crescono col passare dei minuti e costringono Burki ad una parata importante sul potente destro di Coman ma il Borussia punge in contropiede grazie allo strapotere fisico di Haaland, fermato in extremis da uno strepitoso Davies al 33′ dopo aver saltato in campo aperto Alaba. Il Bayern mette sotto grande pressione la difesa avversaria e passa in vantaggio al 42′ con una magia di Kimmich, che sorprende fuori dai pali Burki con un pallonetto magnifico dal limite dell’area (a difesa schierata) che si infila sotto la traversa.

Doppia sostituzione tra le fila dei giallo-neri a inizio ripresa, con Sancho ed Emre Can al posto di Delaney e Brandt. I campioni di Germania in carica riprendono però col piglio giusto e creano subito un paio di occasioni potenziali schiacciando gli avversari nella propria metà campo difensiva. La manovra bavarese è sempre più pericolosa ed avvolgente ma Burki risponde ancora presente sul bel tiro angolato (e leggermente deviato) dal limite di Goretzka al 53′. I padroni di casa provano a reagire e sfiorano il pareggio cinque minuti più tardi con il sinistro incrociato in area di Haaland che si spegne sul fondo dopo essere stato deviato leggermente da Boateng con un gomito (abbastanza vicino al corpo). Il VAR non interviene ed il calcio d’angolo successivo si conclude con un nulla di fatto.

I ritmi del match si abbassano nella fase centrale del secondo tempo, con la capolista che sembra in grado di gestire la situazione di vantaggio con discreta tranquillità grazie ad un possesso palla di alta qualità. Favre le prova tutte inserendo al 72′ Giovanni Reyna al posto di Haaland anche a causa dei presunti problemi fisici di quest’ultimo, mentre Flick sostituisce Coman con Perisic per avere forze fresche sulla fascia. Dopo l’ingresso in campo di Gotze (per Piszcek), un Dortmund a trazione anteriore alza il baricentro ed impegna Neuer all’81’ con un tiro insidioso di Dahoud ma sono i bavaresi ad avvicinare il gol del 2-0 con il clamoroso palo pieno colpito da Lewandowski in contropiede. Al 90′ il centravanti polacco viene fermato in area da un intervento abbastanza dubbio di Akanji che non provoca però il rigore secondo la valutazione del direttore di gara, il quale fischia la fine dell’incontro dopo tre minuti di recupero.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse

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