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Coronavirus, Giuseppe Conte: “Proroga misure restrittive fino al 13 aprile. Non autorizzata l’ora del passeggio dei bimbi”

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Si è tenuta questa sera a Palazzo Chigi una conferenza stampa convocata dal Premier Giuseppe Conte che, di fatto, ha confermato la proroga delle restrizioni per l’emergenza Coronavirus fino al 13 aprile in Italia. Il Presidente del Consiglio ha infatti annunciato di aver firmato il Dpcm che estende i blocchi fino al giorno di Pasquetta. Una conferma come detto, dal momento che già il ministro della Salute Roberto Speranza aveva dichiarato esplicitamente che si sarebbe continuato su questa strada.

Conte, all’inizio del suo intervento, ha voluto chiarire con forza che non si può abbassare la guardia: “Non siamo nelle condizioni di dire che il 14 aprile allenteremo le misure. Quando gli esperti ce lo diranno, entreremo nella fase 2 di allentamento graduale per poi passare alla fase 3 di uscita dall’emergenza, della ricostruzione, del rilancio“. Non a caso il Premier ha descritto l’elevato numero di vittime come “una ferita che mai potremo sanare“. In questo senso, il Primo Ministro italiano ha poi sottolineato che: “C’è una sparuta minoranza di persone che non rispetta le regole: abbiamo disposto sanzioni severe e misure onerose. Non ci possiamo permettere che l’irresponsabilità di alcuni rechino danni a tutti“.

E poi rispetto alla polemica nata sulle passeggiate con i bambini, relativa a una circolare pubblicata ieri, la posizione è stata la seguente: “Non abbiamo affatto autorizzato l’ora del passeggio coi bambini. Abbiamo solo detto che quando un genitore va a fare la spesa si può consentire anche l’accompagno di un bambino. Ma non deve essere l’occasione di andare a spasso e avere un allentamento delle misure restrittive”.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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