Seguici su

Oltre Cinquecerchi

Quando finirà il coronavirus? Vaccino e cure: gli ultimi aggiornamenti. Studi in fase avanzata in Italia

Pubblicato

il

Quando finirà l’emergenza coronavirus? Quando arriverà un vaccino per curarsi? Sono domande continue di tutta la popolazione mondiale che è alle prese con questa emergenza. In Italia è stato praticamente chiuso tutto nella speranza di ridurre il contagio e di tornare presto a una situazione di normalità. Diamo uno sguardo un po’ più dettagliato ai vari studi e alle prospettive sul vaccino.

QUANDO FINIRÀ IL CORONVIRUS?

La speranza è il più presto possibile ma al momento non è possibile stimare concretamente una data del picco e della fine del contagio, in Italia e nel mondo. Non si sa ancora con certezza se il coronavirus resisterà al caldo atteso in primavera e in estate. Oggi è iniziata la primavera ma praticamente non se n’è accorto nessuno in questo clima surreale.

VACCINO CORONAVIRUS: QUANDO ARRIVERÀ LA CURA?

Massimo Galli, primario del reparto Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, ne ha parlato durante la trasmissione “Il mio medico” su TV2000: “La mia speranza è che di questo virus ci si possa liberare in non più di tre mesi dal momento dell’applicazione di determinate regole. E ho già dato un termine agghiacciante. Non è e non sarà una cosa breve. Se lo sarà, sarò il primo a essere felice e a fare una festa. Il vaccino è una speranza. Ci sono almeno 18 programmi aperti per arrivare al vaccino. Ci sono varie dichiarazioni che si susseguono a riguardo e io mi auguro che ci sia del vero più o meno in tutte. Sicuramente qualcosa verrà fuori, ma dubito che si sia in grado di delimitare e di circoscrivere l’epidemia di oggi, nonché di superarla, attendendo il vaccino. Il vaccino verosimilmente, a essere fortunati, arriverà dopo l’estate, non prima. E anche se arrivasse prima, passerebbero comunque dei mesi”.

L’azienda italiana Takis è pronta a testarlo su modelli preclinici, negli USA verrà effettuata a giugno la prima inoculazione a Seattle e in Russia hanno iniziato a fare dei test sugli animali. Nel mese di aprile è atteso il test di un altro vaccino italiano messo a punto da ReiThera e all’ospedale Cotugno di Napoli si è utilizzato il farmaco anti-artrite tocilizumab che ha prodotto buoni risultati ma che non è un vaccino contro il coronavirus (non lo aggredisce e non lo sconfigge). Si sta studiando anche in Cina e in Israele.

 

[sc name=”banner-article”]

stefano.villa@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *