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Coronavirus, Carlton Myers fermato in un parco di Rimini mentre si allenava: “Scusate, ho sbagliato”

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Tra le persone “pizzicate” dalle forze dell’ordine in questi giorni fuori dalla quarantena c’è anche Carlton Myers, ex cestista e portabandiera della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000. Il primatista assoluto in Italia per numero di punti segnati in un singolo incontro (87 nel 1995 in A2) è stato fermato dai Carabinieri mentre si stava allenando in un parco pubblico di Rimini, situato davanti a casa sua. Myers ha spiegato l’accaduto e si è scusato con tutti in un video pubblicato sul suo profilo Facebook.

“Vi avevo invitato a stare a casa e io ho pensato bene di uscire qui davanti a casa mia per fare un po’ di attività in un parco attrezzato con strutture e impalcature, non sapendo che non si poteva andare. Eravamo in quattro con distanze ampie, ma indipendentemente da questo è vietato usare le strutture del parco. Inconsapevole di questo, sono stato pizzicato dai Carabinieri che giustamente e anche professionalmente hanno preso nota. Da un lato mi è dispiaciuto, ma devo fare i complimenti e chiedere scusa ai Carabinieri di Rimini. Non era mia intenzione non rispettare le regole. Complimenti, perché sono sì fermi, ma hanno tatto e professionalità. Scusate ancora”.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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