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Superbike, Mondiale 2020: l’impero di Jonathan Rea. Riparte da favorito a caccia del sesto titolo

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Siamo ormai giunti ai nastri di partenza del Mondiale di Superbike 2020. Come detto ormai da tempo ci aspettiamo una stagione viva e vibrante, con tante case che vogliono ben figurare nel campionato riservato alle moto derivate di serie, ma di una cosa siamo certi: il grande favorito sarà, come sempre, Jonathan Rea. Certo, troppo facile mettere davanti a tutti il cinque volte consecutive campione del mondo, ma avrebbe alcun senso toglierlo dal suo trono.

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Dopo annate nelle quali dominava in lungo ed in largo con una Kawasaki che era letteralmente dominante, nelle ultime stagioni il nord-irlandese ha fatto vedere, come se ce ne fosse stato ulteriore bisogno, di quanto fosse forte. Nel 2019, inoltre, è arrivata la sua quinta perla e, soprattutto, la marchiatura con cera lacca della sua superiorità.

A metà stagione tutto sembra perso. Alvaro Bautista e la sua Ducati apparivano imprendibili e invincibili con un filotto di successi che poteva piegare la resistenza di chiunque. Il nativo di Ballymena, invece, non ha mollato, ha acciuffato il massimo di quello che poteva raccogliere e, appuntamento dopo appuntamento, ha iniziato a mettere i primi granelli di sabbi nell’ingranaggio che sembrava perfetto del ducatista.

A quel punto Jonathan Rea ha approfittato del crollo del rivale per andare a chiudere il campionato dominando e in largo anticipo. A 33 anni, quindi, si può dire che il britannico si presenti ad una nuova stagione reduce dall’annata migliore della sua carriera per qualità e pronto nuovamente a rimettere in palio il suo trono. Lo stesso portacolori della Kawasaki sa che questo Mondiale 2020 non sarà certo una passeggiata di salute. Ducati, Yamaha, Honda e anche BMW partono con moto e line-up rinnovate, tutte con il solo obiettivo di detronizzarlo. Ce la faranno? Lo vedremo nei 13 Round di questa stagione che si andrà a concludere in autunno in Argentina ma, come dimostrato, mai scommettere contro Jonathan Rea. 

 

 

alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo

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