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Rugby, Galles-Italia 42-0: Sei Nazioni 2020. Azzurri generosi, ma i Dragoni dominano

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Nuova Italia, ma vecchi problemi per gli azzurri. L’esordio di Franco Smith sulla panchina dell’Italia vede gli azzurri cedere nettamente a Cardiff contro il Galles nel match che ha dato il via al Sei Nazioni 2020 di rugby. Tanti errori palla in mano, l’incapacità di rompere la difesa gallese e la netta superiorità dei padroni di casa non fanno mai entrare l’Italia in partita. Arriva, così, il 23simo ko consecutivo nel torneo per la selezione tricolore.

Primo possesso per il Galles, che avanza subito pericolosamente fino a vicino ai 22 azzurri, poi fallo in ruck e prima chance per andare per i pali per Dan Biggar che non sbaglia da posizione facile. Reagisce l’Italia, che con Braley muove velocemente il pallone e Minozzi e Bellini affondano, ma poi arriva una palla persa e nulla di fatto. Soffre in difesa l’Italia, il Galles dà spettacolo palla in mano, fortunato anche in alcuni rimbalzi dell’ovale, e torna vicino alla zona rossa azzurra. Così all’11’ Biggar allunga ancora dalla piazzola. Un tenuto in ruck regala al Galles subito dopo una touche in attacco, poi Allan salva la situazione annullando in area di meta. Ancora un fallo azzurro, con Lovotti che fa uno sgambettino a Halfpenny e nove punti per Biggar al piede. Azzurri molto fallosi, soprattutto palla in mano, e dall’ennesima touche in attacco al 18′ arriva la prima meta gallese con Josh Adams e 14-0 per i padroni di casa.

Italia che prova a darsi una scossa con la mischia, ma la difesa gallese chiude ogni spazio. Così, dopo un periodo di equilibrio, torna di nuovo in attacco il Galles. E alla mezz’ora meta spettacolare del Galles, ancora con Adams. Palla al largo a Biggar che passa alla Carlos Spencer sotto le gambe all’ala che schiaccia. Dominio gallese in questo primo tempo, con il 75% quasi di territorio. Al 37′ si salva l’Italia con un rimbalzo fortunoso, ma poi Mattia Bellini fa un passaggio in avanti clamoroso e regala una mischia nei 22 al Galles. Fallo azzurro in mischia e Biggar sceglie la touche. Salva tutto Allan che intercetta l’ovale e subisce fallo. Allo scadere prova a riaprire i giochi l’Italia, mette alle corde il Galles sui propri 5 metri e con Polledri obbliga i padroni di casa al fallo. Nulla di fatto ancora una volta e si va al riposo sul 21-0.

Italia che ha bisogno di aumentare le percentuali di possesso e territorio nella ripresa per evitare una debacle pesantissima, ma Bellini perde malamente un pallone e concede un nuovo attacco al Galles. Perde troppi palloni l’Italia per rendersi pericolosa e provare a segnare. Al 49′ un fallo in mischia dà una chance agli azzurri nei 22 britannici, con Cannone che sfonda, poi ancora un’infrazione gallese e mischia sui 5 metri. Ingresso laterale di Steyn e palla che torna alla squadra di Pivac. E al 59′, al primo vero possesso gallese, ecco che i padroni di casa fanno tris con Nick Tompkins che sfrutta un’azione confusa, con l’Italia che perde palla, e poi il neoentrato trova il buco centrale, beffa Minozzi e va in meta vicino ai pali per il 28-0.

Pochi minuti e sembra arrivare anche la meta del bonus. Difesa che si fa beffare da George North che vola oltre la linea, ma il TMO annulla per un avanti gallese sull’azione. Poco dopo l’arbitro non vede un netto intervento su Minozzi senza palla e Galles che, così, può ripartire dalla sua metà campo. Controlla il match un Galles che non ha mai veramente spinto, ma mantenendo un ritmo buono di gioco ha imbrigliato un’Italia che ha faticato a trovare idee per cambiare il trend del match. E al 77′ George North si riprende la meta negata prima e fissa il punteggio sul 35-0, con tanto di punto di bonus per i britannici. E a tempo scaduto tripletta di Josh Adams e punteggio finale sul 42-0.

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duccio.fumero@oasport.it

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Foto: Massimiliano Carnabuci – LPS

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