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NBA 2020, i risultati della notte (4 febbraio). Clippers di misura sugli Spurs, Belinelli rischia i playoff

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Si sono disputati questa notte dieci incontri della NBA e in chiave playoff sono stati tanti i risultati importanti, a partire dai successi di Brooklyn e di Memphis, mentre ci sono brutte notizie per Marco Belinelli, che cade a Los Angeles e vede l’ottava posizione allontanarsi.

Tornano al successo i Memphis Grizzlies e respingono l’attacco di Portland e San Antonio all’ottava e ultima posizione valida nella Western Conference per i playoff. Vittoria importante, che giunge contro i Detroit Pistons al termine di un match dal punteggio bassissimo. Memphis ha sofferto solo nel secondo quarto, poi ha sempre guidato anche grazie ai 26 punti e 17 rimbalzi di Jonas Valanciunas. Altro successo fondamentale in chiave playoff quello di Brooklyn contro i Phoenix Suns per 119-97. Match in crescita costante per i Nets che scappano via nel terzo quarto con i 29 punti di Caris LeVert.

Chi vede la zona playoff allontanarsi è Marco Belinelli con i suoi San Antonio Spurs. La squadra dell’azzurro (che però resta fuori tutto il match) cede di misura a Los Angeles contro i Clippers e ora è a tre vittorie da Memphis. E con i Clippers è stata un’occasione persa. San Antonio ha guidato per quasi tutto il match, si è trovato anche sul +15 nel secondo quarto, ma nel finale Los Angeles ha rimontato e vinto nonostante i soli 22 punti di Kawhi Leonard.

Nella parte alta della Eastern Conference arrivano due belle vittorie, ma altrettante sconfitte. Il big match di giornata era la sfida tra i Miami Heat – che molti danno come prossima destinazione di Danilo Gallinari – e i Philadelphia 76ers. Dura un tempo l’equilibrio in campo, perché poi i ragazzi della Florida piazzano due parziali da 41-25 e 40-29 che spengono i 76ers. Su tutti i 38 punti di Jimmy Butler, ma anche i 24 di Goran Dragic. Vittoria anche per Boston, che non fatica a espugnare il campo degli Atlanta Hawks per 115-123, con gli ospiti che reggono un tempo.

Cade, invece, Indiana, con i Pacers che in casa cedono ai Dallas Mavericks che senza Luka Doncic hanno in Kristaps Porzingis l’uomo della provvidenza grazie ai suoi 38 punti e 12 rimbalzi. Secondo successo consecutivo per i texani che tornano a respirare al sesto posto nella Eastern Conference.

Il resto del programma ha visto gli Orlando Magic battere Charlotte 112-100, mentre i New York Knicks espugnano il campo dei Cleveland Cavaliers al termine di un match ricco di punti, 134-139. Ben 12 i giocatori, tra le due squadre, ad aver chiuso il match in doppia cifra, con Kevin Love miglior marcatore con 33 punti. Frenano bruscamente la loro corsa i Washington Wizards, che in casa cedono 117-125 ai Golden State Warriors trascinati dai 30 punti di Alec Burks. Infine, vittoria di Sacramento contro Minnesota, con i Kings che vanno anche a +21, ma negli ultimi due quarti rischiano la rimonta. Decisivi i 31 punti di De’Aaron Fox.

Questi i risultati della notte NBA:
Charlotte Hornets-Orlando Magic 100-112
Cleveland Cavaliers-New York Knicks 134-139
Washington Wizards-Golden State Warriors 117-125
Indiana Pacers-Dallas Mavericks 103-112
Brooklyn Nets-Phoenix Suns 119-97
Miami Heat-Philadelphia 76ers 137-106
Atlanta Hawks-Boston Celtics 115-123
Memphis Grizzlies-Detroit Pistons 96-82
Sacramento Kings-Minnesota Timberwolves 113-109
Los Angeles Clippers-San Antonio Spurs 108-105

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duccio.fumero@oasport.it

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Foto: Ettore Griffoni – LPS

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