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Golf: Rory McIlroy subito in testa al WGC-Mexico Championship 2020, poi Watson e Thomas. Francesco Molinari 29°

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Rory McIlroy conclude il primo giro del WGC-Mexico Championship 2020, prima delle quattro prove del circuito secondo per importanza solo ai Major, al comando. Il nordirlandese, partito dalla buca 10, realizza un eagle alla 11 e poi chiude in -6, facendosi rovinare la giornata dal solo bogey alla 4. McIlroy sta cercando l’impresa che a nessuno, nemmeno a Tiger Woods, è mai riuscita: vincere tutti i tornei del WGC e i Major. Può riuscirci nel giro di poche settimane, se dovesse vincere in Messico e poi diventare padrone della Green Jacket ad Augusta.

Sul par 71 delle immediate vicinanze di Città del Messico al secondo posto si portano gli americani Bubba Watson e Justin Thomas, entrambi a -4 e in grado di lasciarsi alle spalle per un colpo i connazionali Billy Horschel e Bryson DeChambeau, il sudafricano Louis Oosthuizen e il canadese Corey Conners. Piuttosto nutrito il gruppo degli ottavi a -2, con tre inglesi, Tyrrell Hatton, Paul Casey e Lee Westwood, il giapponese Hideki Matsuyama, il sudcoreano Sungjae Im e l’americano Patrick Reed.

Partono tutti sullo stesso livello Francesco Molinari, lo spagnolo Jon Rahm (unico a poter togliere il numero 1 a McIlroy), l’irlandese Shane Lowry e l’americano Collin Morikawa, diventato il quinto più rapido giocatore a entrare nei primi 50 dell’OWGR da fuori dalla top 1000 (36 settimane). Per questi uomini c’è il 29° posto a +1, a testimonianza delle tante difficoltà che il percorso messicano offre. Fa piacere rivedere Molinari a dei buoni livelli, dopo diverse settimane in cui non è stato molto fortunato; per lui c’è un enorme bisogno di iniezioni di fiducia.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse

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