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Formula 1

F1, Test Barcellona 2020: scatta la seconda settimana, sarà conferma o rivoluzione?

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Siamo giunti ufficialmente ai nastri di partenza della seconda finestra dei test del Montmelò (Spagna) che faranno da antipasto finale al Mondiale di Formula Uno 2020. Se, prima dei tre giorni di lavoro ai quali già abbiamo assistito, la situazione sarebbe stata comunque decisamente interessante, a questo punto siamo di fronte a 24 ore complessive di importanza capitale, per diversi motivi.

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In primo luogo dovremo capire una cosa: quello visto nella prima settimana dei test sulla pista catalana sarà confermato, o vivremo una rivoluzione? Se tutto rimarrà immutato si potrebbe già dire che la Mercedes è la nettissima favorita per il campionato se, invece, vedremo cambiamenti sostanziali, sarà in primo luogo la Ferrari a giovarsene. Per quale motivo? Nei tre giorni di sessioni già disputati sul tracciato posizionato vicino a Barcellona le Frecce d’argento hanno davvero impressionato. La nuova W11 non solo segue perfettamente la linea tracciata dalle vetture delle annate precedenti, ma è andata a colmare i (pochissimi, va detto) limiti che si segnalavano. Come se non bastasse ha lasciato tutti a bocca aperta con il famigerato sistema DAS, che potrebbe ulteriormente farla volare.

Chi, invece, incrocia le dita per una rabbiosa risalita è la Ferrari. La SF1000, fino ad adesso, non ha propriamente brillato, né a livello di prestazioni, né di affidabilità. I tempi sono sempre risultati lontani dalla vetta della classifica, anche perchè sia Charles Leclerc sia Sebastian Vettel non hanno mai forzato in maniera particolare, ma lo stop di venerdì per il motore del tedesco si è trasformato in un campanello d’allarme davvero notevole. La monoposto con il Cavallino Rampante proporrà qualche novità nei tre prossimi giorni di lavoro, ma l’imperativo sarà cambiare passo sotto ogni punto di vista. Se non succederà, il Mondiale 2020 inizierà davvero in salita per la scuderia emiliana.

Per gli altri team si attendono ore e ore di sessioni importanti. La Red Bull, per esempio, confida che la RB16 sia davvero quella messa in mostra al Montmelò, veloce e concreta a livello di passo gara, come la Renault confida che quanto di buono fatto vedere dalla nuova RS20 possa non essere stato un semplice fuoco di paglia. La Racing Point continuerà nel suo lavoro di sviluppo, provando a zittire le critiche di chi la accusa di avere copiato in maniera troppo smaccata la W10 2019 della Mercedes, mentre urgono passi in avanti da parte di Haas e Alfa Romeo, le due motorizzate Ferrari. 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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