Ciclismo su pista, Mondiali 2020: i risultati del mattino. Viviani solo dodicesimo a metà gara, Record Italiano per Vece

Luci ed ombre per l’Italia in questa mattinata dedicata alla penultima giornata dei Mondiali di ciclismo su pista in quel di Berlino. Andiamo a riepilogare tutti i risultati.

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Omnium maschile

Davvero negativa la prima metà di gara per l’attesissimo Elia Viviani. Il campione olimpico della disciplina è solo dodicesimo quando mancano eliminazione e corsa a punti, le medaglie sembrano già essere sfuggite via. Nono nello scratch, addirittura 14mo nella tempo race, un inizio non da Viviani. Davanti due dei corridori più attesi ovvero Benjamin Thomas (Francia) e Lasse Norman Hansen (Danimarca), entrambi possono puntare all’oro.

Inseguimento individuale femminile

Germania devastante, ma il miglior tempo lo stampa una super Chloe Dygert. La statunitense cerca il bis dopo l’oro iridato nella cronometro individuale su strada. A sfidarla ci sarà la teutonica Lisa Brennauer. Per la medaglia di bronzo si scontreranno altre due tedesche: Franziska Brausse e Lisa Klein. Male le italiane: 16ma Silvia Valsecchi, 19ma Marta Cavalli.

500 metri da fermo femmilini

Una mostruosa Miriam Vece dà spettacolo e trova la quarta piazza nelle qualificazioni: per l’azzurra c’è il Record Italiano in 33.410. Sarà ovviamente in finale, l’obiettivo medaglie non è poi così lontano. Miglior crono della teutonica Lea Sophie Friedrich, in 33.197.

Sprint maschile

L’Olanda punta all’oro nella velocità pura: Harrye Lavreysen e Jeffrey Hoogland i più attesi, occhio al polacco Mateusz Rudyk.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo