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Calcio

Pagelle Napoli-Inter 1-3, voti Serie A calcio 2020. Lukaku e Lautaro rispondono alla Juventus

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L’inter ha sconfitto il Napoli per 3-1 nel matDi seguito le pagelle di Napoli-Inter 1-3.ch valido per la diciottesima giornata della Serie A. I nerazzurri hanno agganciato la Juventus in testa alla classifica della Serie A.

LA CRONACA DELLA PARTITA

VIDEO HIGHLIGHTS NAPOLI-INTER 1-3

 

LE PAGELLE DI NAPOLI-INTER 1-3:

NAPOLI:

Meret: 5,5. Nulla può sul gol al 14′ di Lukaku poi compie poi due/tre interventi di spessore. Al 33′ è però l’assoluto responsabile del raddoppio nerazzurro facendosi passare il pallone sotto le gambe. Serata in chiaroscuro per il giovane estremo difensore azzurro.

Hysaj: 5,5. Nel primo tempo si limita a coprire la sua zona senza strafare, ad inizio secondo tempo partecipa in maniera attiva al pressing alto dei suoi. Esce a poco meno di dieci minuti dal termine per Lozano.

Dall’81’ Lozano: S.V.

Di Lorenzo: 5. Il suo scivolone in apertura costa il gol dello svantaggio, non migliora nello sviluppo della gara, c’è da considerare che la posizione di centrale difensivo lo ha snaturato.

Manolas: 5,5.  Primo tempo da leader della difesa azzurra poi compie un intervento goffo al 62′ che permette a Lautaro di mettere dentro il terzo gol nerazzurro.

Mario Rui: 6. Cerca di dare sostanza sull’out di sinistra senza però spingere troppo. Prestazione senza infamia e senza lode per il portoghese.

Fabian Ruiz: 5,5. Discreto filtro in mediana, al 9′ manda in porta Insigne con una spettacolare apertura, con il passare dei minuti cala. Nella ripresa non si vede molto e all’84’ Gattuso lo toglie per provare il tutto per tutto.

Dall’84’ Llorente: S.V. Troppo poco tempo per mettersi in evidenza.

Allan: 6. Il brasiliano garantisce la solita sostanza a centrocampo anche se con lo scorrere del cronometro perde di lucidità.

Zielinski: 6,5. Si mette in luce a centrocampo con giocate di assoluta qualità, al 77′ delizia il pubblico con un tunnel che strappa l’ovazione del San Paolo, il migliore del reparto dei suoi. Sfiora il 2-3 all’86’ con un sinistro da fuori.

Callejon: 6. Solita prova di generosità per lo spagnolo che effettua l’assist per Milik.

Insigne: 6.5. Prestazione sostanziosa per il cuore partenopeo, si batte come un leone alla ricerca del primo gol stagionale al San Paolo, solo la traversa su punizione gli nega la gioia di una rete che sarebbe stata meritata.

Milik: 6,5. Poco incisivo fino al 40′ quando si fa trovare al posto giusto al momento giusto, per spingere in rete il gol che dimezza lo svantaggio. Nel secondo tempo si perde nella morsa dei difensori nerazzurri.

Gattuso: 6: Fa quello che può per fronteggiare la squadra più in forma del momento, servirà ancora un po’ di tempo per far metabolizzare gli schemi ai suoi.

INTER:

Handanovic: 6,5. Alla prima vera chiamata risponde presente salvando su un destro a giro ravvicinato di Insigne in due tempi. Poche responsabilità sul gol, all’86’ con un intervento dei suoi evita il ritorno in partita degli avversari sbarrando la strada a Zielinski.

Skriniar: 6,5. Sicuro in copertura e prezioso in fase di ripartenza, al 40′ è lui a tenere in gioco Milik sull’azione del gol partenopeo. Nella ripresa riprende in mano le redini della difesa interista mostrando il carattere e il temperamento che ci ha abituato a vedere,

De Vrij: 6,5. Provvidenziale la sua chiusura al 55′ su un passaggio in diagonale di Insigne che avrebbe messo Callejon davanti al portiere. Si conferma una certezza là dietro.

Bastoni: 6. Va in sofferenza nel primo tempo su Callejon e se lo perde nell’azione che porta alla rete del Napoli. Col passare dei minuti garantisce sempre più sicurezza e conferma di non disdegnare le proiezioni offensive già mostrate qualche volta nella stagione (vedi Hellas Verona).

Candreva: 6. Primo ammonito della gara, per un fallo al 29′ su Fabian Ruiz. Cerca di spingere ma si vede poco sulla sua corsia nella ripresa è prezioso specialmente in fase di ripiegamento difensivo.

Vecino: 6. Avvio ad intermittenza per l’argentino che carbura come un diesel ma poi esce dal guscio con un prezioso lavoro di filtro, sua la progressione offensiva che porta al terzo gol. Lascia spazio a Sensi per l’ultima parte di gara.

dal 73′ Sensi 6. Cerca di darsi da fare nei minuti che gli vengono concessi, spende un fallo tattico, non ancora pienamente in condizione.

Brozovic: 6.  Nel primo tempo è il solito faro del centrocampo nerazzurro, nella ripresa perde qualche pallone di troppo ma si conferma come un punto fermo delle gerarchie di Antonio Conte.

Gagliardini: 6. Parte a fari spenti ma esce con il passare dei minuti, dispensa ottimi palloni e al 25′ prova anche la conclusione da fuori, parata da Meret. Viene sostituito dopo undici minuti giocati nel secondo tempo per lasciar spazio al ritorno in campo di Nicolò Barella.

Dal 56′ Barella: 5,5. Torna in campo dopo l’infortunio che l’ha costretto un mese e mezzo ai box. Ammonito dopo 4 minuti dal suo ingresso per un intervento duro su Allan, salterà Inter-Atalanta.

Biraghi: 6. Primo tempo senza strafare, comunque non demerita anche se lesina in fase di spinta. Nella ripresa dà il suo valido apporto nel mantenere il risultato.

Lautaro Martinez: 6,5. Come al solito funziona l’intesa tra il belga e l’argentino con la coppia già a quota 30 goal. Al 62′ è una sentenza sulla leggerezza difensiva di Manolas.

Lukaku: 7,5. Semplicemente incontenibile nel primo tempo, al 14′ non perdona lo scivolone a Di Lorenzo e spacca la porta in coast to coast, poi al 33′ piega la resistenza di Meret con una bomba di mancino dal limite. Nel secondo tempo si limita al ruolo di boa, esce a fine partita.

Dall’88’ Borja Valero: S.V. Per lui solo una fugace presenza sui tre punti dell’Inter.

Conte: 7,5. Permette all’Inter di sfatare un tabù che durava da 23 anni. Partita preparata e interpretata alla perfezione, la risposta alla Juventus è stata più che decisa.

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Foto: Lapresse

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